Morte di Emanuela Perinetti, le parole del padre. La giovane figlia dello sportivo si è spenta all’età di 34 anni nella giornata di mercoledì 29 novembre 2023 a seguito di una malattia che ha combattuto con tenacia e forza di volontà. Purtroppo, nonostante il ricovero, le condizioni di salute della giovane si sono notevolmente aggravate al punto da portarla al tragico epilogo. L’influencer marketing manager era la figlia di Giorgio Perinetti, direttore tecnico della squadra di calcio dell’Avellino, ex dirigente anche di Roma, Napoli e Juventus e la tragica notizia della sua scomparsa è stata appresa al termine della partita Avellino-Juve Stabia, valevole per la coppa Italia di Serie C.
Morte di Emanuela Perinetti, il padre rompe il silenzio. Un vero e proprio dramma per la famiglia dopo la notizia del decesso di Emanuela. Solo pochi anni prima il padre, Giorgio Perinetti, aveva vissuto un’altra grave perdita, quella della moglie Daniela Logiudice, deceduta a 49 anni a causa di un tumore al seno. “L’U.S Avellino 1912 si unisce al dolore del proprio direttore dell’area tecnica Giorgio Perinetti, ed a tutta la sua famiglia, per la scomparsa della cara figlia Emanuela”.
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Morte di Emanuela Perinetti, il padre rompe il silenzio: “Lei mi diceva che ce l’avrebbe fatta…”
“Giorgio Perinetti, manager di lunghissima data, ha vissuto da vicino il dramma della perdita di sua figlia, tornando a Milano nel pomeriggio per starle accanto”, ha recitato la nota di cordoglio della squadra di calcio del padre di Emanuela. E adesso è proprio il padre a rompere il silenzio e spiegare i dettagli della dura lotta che la figlia stava combattendo da diverso tempo. “Lottava con l’anoressia”, ha spiegato Giorgio Perinetti alla Gazzetta dello Sport.
E ancora: Non riusciamo a capire, l’altro giorno quando mi ha detto che aveva “parlato” con la madre, ho capito che non c’era più nulla da fare”. Poi Giorgio ha aggiunto: “Lei si preoccupava per me, e mi diceva che tutto andava bene. I professionisti che la seguivano le piacevano, ma forse lo diceva solo per tranquillizzarmi, perché quello preoccupato ero io”. Giorgio aggiunge: “Amava il suo lavoro, era felice. Le avevo detto di una promessa fatta alla mamma per vederla guarire e lei mi diceva che ce l’avrebbe fatta”.
“Invece l’altro giorno, quando mi ha detto che aveva “parlato” con lei, ho capito che non c’era più nulla da fare. E da allora mi chiedo come sia possibile spegnersi così, senza nessun problema economico, professionale o sentimentale”, ha concluso Giorgio. La celebrazione dei funerali di Emanuela si terranno presso la Basilica di Sant’Eustorgio a Milano.