Piange il cinema mondiale, l’attore si è spento per cause naturali nella sua casa. A dare l’annuncio su Facebook la nipote: “Con la tristezza nel cuore condivido la notizia che il mio caro zio se n’è andato questa domenica mattina (5 novembre ndr) – si legge nel post – È stato buono con me fin da quando ero piccola e ha amato teneramente mio padre, suo fratello. Grazie a lui, ho la più straordinaria donna nella mia vita, mia zia, gliene sarò sempre grata”.
“Resterà sempre leggendario per molti, inclusa la nostra famiglia. Riposa in pace zio hai combattuto bene”. E leggenda lo era già per la generazione fine anni ’70 e inizi anni ’80 perché senza di lui, una pellicola come Karate Kid (diventata poi una saga alla quale di recente si è aggiunta una serie tv, Cobra Kai, prodotta da Netflix) probabilmente non avrebbe avuto lo stesso successo.
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Morto Pat E. Johnson, allenatore di Ralph Macchio per Karate Kid
Sì perché dietro le mosse di Ralph Macchio, Pat Morita e William Zabka (meglio conosciuti come Daniel Larusso, maestro Miyagi e Johnny Lawrence) c’era lui. Prima di essere attore e stuntman era infatti esperto di arti marziali, capacità che poi ha impiegato per la sua carriera cinematografica sul set di una quarantina di film, sia come istruttore che controfigura, stuntman e attore.
L’inizio di Pat Johnson, 84 anni morto a Los Angeles, con I 3 dell’Operazione Drago (1973) con protagonista Bruce Lee. La conquista di Hollywood con Karate Kid – Per vincere domani (1984), allenando gli attori Pat Morita e Ralph Macchio a cui aveva insegnato mosse spericolate da eseguire nei combattimenti. Ha avuto lo stesso ruolo in Karate Kid 2 – La storia continua (1986), Karate Kid 3 – La sfida finale (1989), Karate Kid 4 (1994).
Inoltre Johnson è stato uno degli istruttori principali delle scuole di karate di Chuck Norris, insegnando nella sede di Sherman Oaks. Nel 1993 Johnson è stato premiato con l’inserimento nella Hall of Fame della North American Sport Karate Association. Tra i tanti messaggi arrivati anche quello di Ralph Macchio che scrive: “Addio leggenda”.