Meteo Italia, le previsioni di Mario Giuliacci per il week end. Piogge torrenziali, temporali e nubifragi hanno sferzato l’Italia negli ultimi giorni. Al centro e al nord si contano i danni e purtroppo anche i morti. In Toscana è stato ritrovato il corpo dell’ottava vittima, stavolta in un vivaio a Prato, a 15 chilometri di distanza dalla propria auto.
Proprio in questi giorni il meteorologo Mario Giuliacci ha spiegato: “L’Italia resterà sotto scacco del maltempo fino al 13 novembre. Fino ad allora, ci saranno piogge intense, vento forte e anche nevicate. Insomma, un pizzico di inverno è giunto sull’Italia, soprattutto settentrionale”. Ora il volto noto ed esperto meteo parla di quello che succederà nel week end, in particolare sabato 11 e domenica 12 novembre, e quali saranno le regioni più colpite dal maltempo.
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Le previsioni di Giuliacci per il week end, 11 e 12 novembre
“Dopo una settimana attraversata da perturbazioni in serie – scrive Mario Giuliacci sul suo sito – nella giornata di sabato 11 novembre avremo una momentanea pausa con sole su buona parte dell’Italia”. Non in Campania, però, “dove avremo delle precipitazioni”. Presto arriverà un altro peggioramento dovuto a “una vasta depressione collocata sul Nord Europa, correnti freddi entreranno dalla Porta del Rodano (Francia sud-orientale) e faciliteranno la creazione di un ciclone sul Mediterraneo che nella giornata di domenica 12 novembre porterà piogge intense e forti raffiche di vento”.
Le regioni più colpite saranno quelle del Centro-Sud, soprattutto quelle che si affacciano sul Mar Tirreno, la Sicilia e la Sardegna. “Il rischio maggiore legato a questi fenomeni – dice Giuliacci – è la stazionarietà, infatti, i temporali potrebbero insistere nelle stesse aree per più ore, anche giorni”. Attenzione poi, fa sapere il meteorologo, “alle forti raffiche di Maestrale che potrebbero toccare i 60/70 chilometri orari“.
Anche le temperature caleranno. Si tratterà di “un calo deciso” che “porterà i valori termici delle regioni del Centro-Nord sotto le medie del periodo. Sulle Alpi di confine assisteremo a nevicate a partire dai 1000 metri di quota – dice ancora Giuliacci – mentre sull’Appennino dai 1300/1500 metri. Manca sempre poco al via della stagione sciistica in Italia e queste prime nevicate faranno venire l’acquolina ai numerosi appassionati di questo sport”.
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