A sei giorni dal primo fuorionda di Striscia la notizia, Mediaset ha diffuso una nota ufficiale sulla sorte del giornalista e ormai ex compagno della premier. Venerdì 20 ottobre Giorgia Meloni ha infatti annunciato la fine della sua relazione con Andrea Giambruno. A far traboccare la goccia i fuori onda pubblicati da Striscia la Notizia in cui il giornalista, impegnato nella registrazione della trasmissione Diario del giorno, si rivolge alla collega con frasi poco eleganti e allusioni sessuali.
”Sei aperturista? Come ti chiami? Ci siamo già conosciuti? Dove ti ho già vista? Ero ubriaco?”. Poi l’audio prosegue. “Come amore? Sai che io e … abbiamo una tresca? Lo sa tutta Mediaset, adesso lo sai anche tu… Però stiamo cercando una terza partecipante, facciamo le threesome”, le parole decisamente fuori luogo di Andrea Giambruno mandate in onda da Striscia la Notizia.
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Andrea Giambruno fuori dal programma Diario del giorno
Dopo il caso il giornalista ha deciso di autosospendersi dalla conduzione di Diario del giorno su Rete4. Il chiarimento era arriva da Mediaset secondo cui il giornalista, in accordo con la direzione di testata, aveva deciso di non condurre la striscia quotidiana per una settimana. Al suo posto era arrivato il collega Luigi Galluzzo, a Mediaset da 27 anni.
Nella prima puntata senza Andrea Giambruno incalzato dal direttore del Foglio Claudio Cerasa sull’assenza del conduttore, Luigi Galluzzo aveva provato a spiegare: “Oggi conduco io, la prossima settimana si vedrà”. E invece Andrea Giambruno non tornerà in video e la decisione è arrivata nella tarda serata di martedì 24 ottobre con un comunicato stampa ufficiale del Biscione.
“Andrea Giambruno, dispiaciuto per l’imbarazzo e il disagio creato con il suo comportamento, ha concordato con l’azienda di lasciare la conduzione in video del programma ‘Diario del giorno‘, di cui continuerà a curare il coordinamento redazionale”, si legge nella nota di Mediaset, a cui fa capo Pier Silvio Berlusconi, da quest’anno impegnato in un lavoro di ‘pulizia’ delle reti, dalla quale si capisce che nei confronti del giornalista non ci sarà alcun provvedimento disciplinare da parte dell’azienda di Cologno Monzese.
