Lutto nel mondo del cinema e della tv. Una carriera encomiabile quella dell’attrice che si spegne oggi all’età di 91 anni. Premi per la migliore interpretazione, in seguito a un primo iniziale ritiro dal mondo della recitazione durato circa un decennio. Ma la vocazione per lei ha sempre avuto la meglio e il ritorno sul set era un evento auspicabile per quanti hanno sempren omaggiato la sua presenza nei cast cinematografici di rilievo. A dare il triste annuncio della scomparsa, la sua rappresentante al portale Variety.
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Piper Laurie muore a 91 anni. Tutti ricorderanno l’esemplare interpretazione al fianco di un’altra star del mondo del cinema, Paul Newman nella pellicola di successo The Hustler (Lo Spaccone). Il suo ruolo come attrice protagonista ha primeggiato anche in “Carrie lo sguardo di Satana”. La rappresentante dell’attrice ha così comunicato la dolorosa perdita.
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Piper Laurie muore a 91 anni. A dare l’annuncio della scomparsa la sua rappresentante: “Un essere umano meraviglioso…”
“Un essere umano meraviglioso e uno dei grandi talenti del nostro tempo” sono state le parole di Marion Rosenberg al portale di Variety. Piper Laurie, un nome che riconduce alle tre nomination agli Oscar nel corso della sua carriera che è però andata incontro a una pausa durata per più di un decennio per dedicarsi alla famiglia in seguito al matrimonio con lo scrittore Joseph Morgenstern, in seguito critico cinematografico. La coppia ha dunque vissuto a Woodstock, New York.
Poi fortunatamente il ritorno tanto sperato sul set cinematografico nel 1976 per “Carrie” e nel 1986 per “Figli di un Dio minore”. Piper ha sempre vantato collaborazioni con registi di spicco come nel caso di David Lynch nella serie televisiva “Twin Peaks”, che le ha permesso di portare a casa ben nove nomination agli Emmy. I lavori per il grande schermo della fine degli anni ’80 e ’90 includevano “Appointment With Death”, “Other People’s Money”, “Wrestling Ernest Hemingway”, “Storyville”, “Rich in Love” e “The Crossing Guard”.
Inarrestabile anche nel corso degli anni ’90 e 2000, in qualità di ospite di film come “ER”, “Diagnosis Murder”, “Touched by an Angel”, “Will and Grace” e “Law and Order: SVU”. Le sue ultime apparizioni cinematografiche sono avvenute per “Eulogy” (2004), in “The Dead Girl”, in “Hounddog”, e “Hesher”. La Turner Classic Movies, che, come la CNN, fa parte della Warner Brothers Discovery, ha definito Laurie “una delle attrici più celebri e formidabili dell’ultimo mezzo secolo“. La rete ha elogiato le sue “esibizioni purosangue come donne imperfette, spesso feroci”.