Il figlio di 14 anni ha mal di testa, dai medici la diagnosi choc. È un vero e proprio incubo quello vissuto da una mamma e da suo figlio che hanno ricevuto una notizia terribile e inaspettata. Da qualche tempo l’adolescente soffriva di mal di testa. Non solo, col passare dei giorni il giovane ha iniziato a cambiare atteggiamento e comportamenti.
Inizialmente la donna pensava che fosse solo una cosa passeggera, magari legata alla fase di crescita e quindi non si era preoccupata più di tanto. Poi però la situazione è cambiata in peggio. Il bambino ha infatti iniziato a non andare a scuola, inoltre stava molto tempo a letto e lamentava una continua stanchezza. A quel punto la mamma ha capito che era necessario rivolgersi ad un medico. Ma il dottore non è riuscito a individuare la causa del mal di testa. Stesso responso hanno dato anche altri medici.
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Da un ‘semplice’ mal di testa alla diagnosi choc
C’è voluto un po’ di tempo per capire la causa del mal di testa. Alla fine alla donna è stato consigliato di fare una visita oculistica al figlio. Da questa è emerso un gonfiore dei nervi ottici. Così il ragazzo è stato portato d’urgenza in ospedale e qui la TAC ha rilevato la presenza di una grande massa nel suo cervello. La diagnosi per la mamma è stata uno choc: “Ho notato che aveva iniziato a lamentare mal di testa, ma l’ho attribuito ad altro. Gli dicevo di bere più acqua o di alzarsi dal computer o di andare a dormire presto”.
“Poi – ha raccontato la donna, Leionie, 33 anni, di Hyde, Greater Manchester – nell’ultimo anno abbiamo notato un cambiamento“. È stato solo a quel punto che sono iniziate le visite dai medici che però inizialmente non sono riusciti a capire da cosa dipendesse il mal di testa del 14enne. Solo con la visita oculistica e poi con la tac si è scoperta la massa nel cervello.
Dopo la risonanza magnetica al Royal Manchester Children’s Hospital il giovane è stato operato. L’operazione è riuscita, ma il 14enne ancora non è del tutto guarito: “Non siamo ancora usciti dal buio – ha raccontato la mamma – è potuto tornare a casa e speriamo che non abbia bisogno di ulteriori interventi chirurgici. Quello che vorrei dire – ha aggiunto la donna – è di non trascurare i piccoli segnali d’allarme, indipendentemente da quanto possano sembrare insignificanti”. Dopo l’intervento Leionie ha deciso di iniziare una raccolta fondi per il dipartimento di neurologia dell’ospedale.
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