Una morte improvvisa che lascia il cuore spezzato, Erika Ganassi: giovane mamma di 43 anni, è morta domenica a Fellegara nel Ferrarese. Non sono chiare le cause. Probabilmente sulla salma sarà compiuta l’autopsia per accertare le esatte cause del decesso ed è stato dunque necessario rinviare i funerali. A quanto si apprende Erika era in casa con il marito e due figlie quando ha avuto un malore. Sul posto sono intervenuti gli operatori inviati dal 118, ma non c’è stato nulla da fare.
La salma è stata poi trasferita nella camera mortuaria dell’ospedale Magati di Scandiano per l’estremo addio. Tantissimi i messaggi arrivati. Il sindaco di Scandiano Matteo Nasciuti scrive: “La notizia della scomparsa di Erika Ganassi, 43enne di Fellegara, lascia sconvolta l’intera comunità scandianese. Siamo senza parole: si tratta di una giovane mamma che ci ha salutato troppo presto. Il pensiero corre alla famiglia, in particolare al marito e alle due figlie, e a tutti coloro che la conoscevano”.
Fellegara, malore improvviso Erika Ganassi muore a 43 anni
“Esprimo, a nome dell’amministrazione comunale e di tutta la comunità scandianese, il più profondo cordoglio. Ci stringiamo ai parenti e agli amici e ci rendiamo fin da ora disponibili per ogni necessità della famiglia”. Erika Ganassi lascia il marito Alessandro Maestri, le figlie Sofia e Cecilia, la mamma Maurizia, il papà Luciano, il fratello Alan, i suoceri, la cugina Barbara, i cognati, le cognate, i nipoti, gli altri parenti e gli amici.
Avrebbe compiuto 44 anni il prossimo il 9 febbraio. Tra le cause di una morte così improvvisa potrebbe esserci un infarto. L ‘arresto cardiaco improvviso si verifica a causa di un’aritmia quando il cuore batte a un ritmo così elevato da cominciare a vibrare, cessando di pompare il sangue al corpo e al cervello. In assenza di un immediato intervento, può portare al decesso nell’arco di pochi minuti.
Alcuni possono avvertire un improvviso batticuore o senso di vertigine, a indicare un’aritmia cardiaca potenzialmente pericolosa. Altri pazienti affetti da arresto cardiaco improvviso possono perdere coscienza prima ancora di riuscire a chiedere soccorso.