Scossa di terremoto in Italia, il sisma si è verificato alle 16.36 ed è stato localizzato ad una profondità di circa 6 chilometri dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Solo ieri si era verificata un’altra scossa in Campania, erano le 19.45 quando la terra ha tremato nei pressi dei Campi Flegrei con una magnitudo 3.8: “È l’evento sismico più potente registrato negli ultimi decenni”, aveva detto senza mezzi termini a Repubblica Mauro Antonio Di Vito, direttore dell’Osservatorio Vesuviano, sezione campana dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
A seguito del terremoto che ha colpito l’area flegrea di Napoli ieri sera, Anas ha messo in atto i protocolli previsti per verificare lo stato delle strutture stradali e autostradali sotto la sua gestione. In particolare, i tecnici specializzati hanno condotto ispezioni specifiche su ponti e viadotti delle strade statali 7 Quater “Domitiana”, 686 “di Quarto” e 7/bis “di Terra di Lavoro”.

Terremoto a largo di Ancona di magnitudo 3.9: nessun danno
Le attività di controllo non hanno rivelato danni strutturali né la necessità di limitare la circolazione. Di 0,1 gradi la magnitudo registrata oggi tra Ancona e Pesaro: 3,9. Scrive il Corriere della Sera come il sisma si sarebbe verificato in mare, 30 chilometri al largo della costa Marchigiana Anconetana. Il sisma sarebbe stato avvertito anche ad Ancona e Senigallia e su tutta la costa Marchigiana Anconetana. >“Torna in tv”. Sonia Bruganelli, esilio finito dopo il GF Vip: è tutto nero su bianco

Continua il Corriere: “L’Epicentro della scossa si trova a 30 chilometri a est di Fano e 37 chilometri a nord est di Ancona, più o meno nella zona in cui, il 9 novembre 2022, si verificarono due forti scosse (5.5 e 5.2) che causarono danni e sfollati tra l’Anconetano e il Pesarese”.

E conclude: “Il terremoto, registrato alle 16.36, è stato localizzato a La scossa, anche se breve, è stata chiaramente percepita dai cittadini, con mobili che hanno tremato e lampadari in lieve oscillazione, ma non sono segnalati danni o disagi alle persone”.