Dopo la morte di Silvio Berlusconi, la sua famiglia ha dovuto rimboccarsi le maniche per portare avanti la sua grande eredità lasciata. Ora si è scoperta l’ultima decisione che riguarda Marina Berlusconi e indirettamente anche il fratello Pier Silvio, che dovrà quindi prendere atto di queste novità. A riferire di queste notizie è stato il Corriere della Sera, ma poi le stesse sono state anche riprese dai principali organi di informazione, compreso il sito Leggo.
>Vacanza finisce in tragedia: incidente stradale choc, marito e moglie morti sul colpo
La morte di Silvio Berlusconi ha rappresentato uno spartiacque inaspettato anche per la vita dei suoi figli. La decisione su Marina Berlusconi è una delle più importanti prese nell’ultimo periodo e giunge a quasi 3 mesi dalla scomparsa dell’ex presidente del Consiglio. Lei avrà un ruolo tutt’altro che marginale nell’azienda fondata dal padre e ciò che sta emergendo in queste ore è qualcosa di veramente storico.
Leggi anche: “Quanti soldi hanno ora”. Berlusconi, il patrimonio dei 5 figli dopo l’eredità. Boom Marina e Pier Silvio
Morte Silvio Berlusconi, la decisione su Marina Berlusconi
La novità dopo la morte di Silvio Berlusconi riguarda Marina Berlusconi e soprattutto l’azienda Fininvest. Sappiamo, sempre tramite il Corriere della Sera, che l’amministratore delegato Danilo Pellegrino svolgerà anche il ruolo di direttore generale. Il cda, che ha avuto un verbale di otto righe, ha deliberato per l’ampliamento dei poteri da parte della primogenita del Cavaliere, che avrà certamente un incarico molto prestigioso.
In attesa di ciò che succederà con l’iter ereditario, che riguarderà senz’altro anche Pier Silvio Berlusconi, Marina è riuscita ad ottenere poteri maggiori e delle ‘deleghe esclusive’. La prima figlia dell’ex numero uno di Milan e Monza avrà poteri “da esercitarsi senza limite di importo, può compiere tutte le operazioni bancarie attive, aprire ed estinguere conti correnti bancari e postali, depositi titoli e anche disporre girofondi e trasferimenti di strumenti finanziari esclusivamente tra i conti intestati della società”.
Potrebbero comunque esserci delle variazioni in futuro derivanti dall’eredità, che dovrà essere accettata. Potrebbe essere ‘senza beneficio di inventario” per confermare l’unità dei fratelli. Marina comunque potrà infine “nominare e revocare direttori“, tutte competenze che spettavano precedentemente a Pellegrino.