Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

Un volo di 150 metri fatale. Sport in lutto: un tragico incidente e la giovane campionessa muore a soli 20 anni

  • Sport
Elisabeth-Lardschneider-morta

Un tragico incidente, la giovane promessa italiana muore a 20 anni. La dinamica del dramma è ancora in fase di chiarimento, ma quello che purtroppo è acclarato è che la giovane ha fatto un volo di 150 metri che si è rivelato fatale. Addio alla climber italiana Elisabeth Lardschneider, ha perso la vita sull’Himalaya durante una scalata. La giovane promessa dell’arrampicata azzurra da alcune settimane si trovava con altri climber e il fidanzato nella zona della valle dello Zanskar, in India, per effettuare delle scalate e per aprire nuove vie.

>> “Ci mancherai terribilmente”. Lutto nello sport, il campione stroncato a 46 anni da un male incurabile

La 20enne della Val Gardena, si legge il quotidiano Dolomiten, durante una scalata, è precipitata per 150 metri, morendo sul colpo. Il corpo sarà recuperato nel corso della giornata. Originaria di Ortisei, era partita i primi di luglio assieme a un gruppo di sette persone, tutte originarie dell’Alto Adige per scalare nuove pareti. Aveva scoperto la sua passione sin da bambina ed era considerata un talento.

Leggi anche: Tragedia alla gara di ciclismo, Jacopo muore a 17 anni. La scena choc davanti ai compagni

Elisabeth-Lardschneider-morta


Tragico incidente in montagna, Elisabeth Lardschneider muore a 20 anni

Elisabeth Lardschneider aveva iniziato a praticare l’arrampicata sportiva, che dall’edizione di Tokyo 2020 è anche specialità olimpica, durante gli anni del liceo a Merano, ricostruisce Sky Tg 24. Con la nazionale italiana ha preso parte a diverse manifestazioni giovanili gareggiando nella disciplina Lead. Il Cai l’aveva coinvolta nel progetto Giovani Alpinisti che promuove i talenti emergenti dell’arrampicata.

Elisabeth-Lardschneider-morta

A14 anni aveva scalato a passo Gardena il Menhir, il suo primo 8b (categoria di difficoltà). Nell’estate scorsa insieme a quattro amici era andata a scalare la parete ovest del Pik Odessa, montagna di 4.810 metri nel sud del Kirghizistan al confine col Tagikistan. Era molto attiva nel club alpino sudtirolese Alpenverein e sognava un futuro professionale come guida alpina ed era aspirante dei mitici Catores, una sorta di unità speciale di alpinisti e soccorritori sulle Dolomiti.

Dopo la notizia del tragico incidente sull’Himalaya tutta la comunità di Ortisei e della Val Gardena è sconvolta. Senza parole anche il mondo del climbing, dove Elisabeth aveva conquistato parecchi successi. “Lo sgomento è grande in paese”, ha detto il sindaco di Ortisei Tobia Moroder al giornale.


Caffeina Logo Footer

Caffeina Magazine (Caffeina) è una testata giornalistica online.
Email: [email protected]

facebook instagram pinterest
powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2024 | Registrazione al Tribunale di Roma n. 45/2018 | P. IVA: 13524951004