È passato quasi un mese dalla scomparsa di Kata; era il 10 giugno quando la piccola è stata vista per l’ultima volta fuori dall’ex hotel Astor a Firenze. Nel corso di queste lunghe e terribili settimane le piste si sono susseguite, come gli indizi. Ora arriva una nuova notizia. A riportare tutto è Repubblica. Nelle ore scorse sulla questione era intervenuto l’ex premier Matteo Renzi, con un attacco durissimo.
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“In questa città – va all’attacco – la Procura pensi a sgomberare gli immobili o a sgomberarli in tempo, perché se non ha sgomberato l’ex Astor a settembre, doveva farlo il 10, 11 giugno”. “Hanno aspettato una settimana. Cosa avevano da aspettare? Se c’è richiesta di Digos e Comune bisogna intervenire, ma il pm ha detto di no a settembre”.
Scomparsa Kata, il papà ha ricevuto una telefonata dal Perù
“Per me ha sbagliato, ma diciamo che la Procura aveva le sue ragioni, ma quando sparisce Kata che ha cinque anni…”. Renzi ha anche aggiunto che “la Procura aveva il dovere di intervenire. Non ha fatto lo sgombero per mesi e per me è un errore. Quando il 10 giugno sparisce Kata la prima cosa da fare è sgomberare subito. E invece hanno atteso, ma cosa hanno aspettato i signori della Procura di Firenze? La Procura di Firenze ha una responsabilità atroce”. Intanto è tornato a parlare il padre della piccola Kata. >“Sì, sta con lei”. UeD, Riccardo Guarnieri allo scoperto con una nuova donna
Racconta Repubblica come: “A quasi un mese dall’ultima volta che la bambina è stata vista, immortalata anche dalle telecamere della zona, il padre è tornato dagli inquirenti per aggiungere particolari sugli scontri tra gli occupanti dello stabile ora sgomberato. Ma in questa occasione ha rivelato anche un ulteriore dettaglio”.
“Una telefonata ricevuta dal Perù, in cui una voce sconosciuta gli avrebbe detto che la bambina è stata rapita per errore”. La deposizione è stata raccolta, mentre continua la caccia serrata per arrivare alla soluzione del caso che, con il passare delle settimane, diventa sempre più difficile.