“Era meglio quando c’era la Lira”, ripetono in tanti sempre più spesso e c’è chi rilancia: “Usciamo dall’euro”. Ma che succederebbe se dicessimo davvero addio alla moneta unica europea? I costi sarebbero maggiori dei benefici, almeno a sentire gli economisti di Quattrogatti.info, progetto di informazione e divulgazione che riunisce giovani professionisti e ricercatori in vari settori delle scienze sociali. Intanto, spiegano in un video, nell’incomprimibile periodo che precederebbe la decisione e quindi l’uscita dall’euro, ci sarebbe un concreto rischio di fuga dei capitali all’estero, con conseguente probabile blocco dei conti correnti da parte del governo (continua dopo il video)
Sui mercati ci sarebbe poi un’ epidemia di vendite di azioni e titoli italiani, con un crollo delle borse e del valore delle nostre aziende. Aumenterebbero le esportazioni? Non nel lungo periodo. Dovremmo invece rinunciare a tutti i benefici che ci ha dato l’euro, dall’abbassamento del costo del debito pubblico e dell’inflazione a una maggiore protezione contro shock globali come l’11 settembre o la crisi di finanziaria, rendendo più difficile farci diventare vittime di speculazioni, crisi bancarie e fughe di capitali. Certo, l’euro ci ha privato del pieno controllo della nostra politica economica, ma per ora, concludono gli esperti, conviene tenercelo.