Scomparsa della piccola Kataleya, la scoperta sul padre. Sono giorni di estenuanti ricerche e di speranze che tendono a non spegnersi. L’augurio è quello di poter presto restituire la bambina scomparsa lo scorso 10 giugno a Firenze al caldo abbraccio della madre. Al contempo nelle ultime ore c’è stato anche un avvistamento, una segnalazione che “è ritenuta dagli inquirenti altamente attendibile”. Poi la testimonianza della donna e mamma della bambina in lacrime ai microfoni del Tg1: “È impossibile che lei si perda da sola. qualcuno l’ha presa e l’ha portata via. Io ho detto ai carabinieri chi possono essere queste persone”.
Scomparsa della piccola Kataleya, la scoperta sul padre. Ancora aggiornamenti sul caso di Kataleya Mia Alvarez, la bimba di 5 anni di origine peruviane che, insieme alla madre e al fratellino, vivena nell’ex hotel Astor di Firenze, occupato da alcune famiglie indigenti. Resta ancora in ballo l’ipotesi del rapimento. Infatti alla luce delle ultime testimonianze raccolte, i pm indagano ufficialmente per sequestro di persona a scopo di estorsione.
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Scomparsa della piccola Kataleya, la scoperta sul padre: arriva la decisione del giudice
Al contempo si apprende che il padre della bambina scomparsa, in custodia cautelare nel carcere fiorentino di Sollicciano dopo una condanna in primo grado per furto, sarebbe stato scarcerato. Miguel Angel Romero Chicclo è andato incontro all’attenuazione della misura cautelare con obbligo di firma: la decisione arriva direttamente per volontà del giudice dall’aula di tribunale. La speranza dell’intera comunità resta viva: ritrovare la piccola Kata “sana e salva”.
E mentre le indagini proseguono ininterrottamente dopo la maxi-ispezione, in via Boccherini ben 200 persone residenti a Firenze si sono riunite per dare il via a un’altra fiaccolata, tra foto della bambina, preghiere e slogan che recitano: “I bambini non si toccano” e “Kata è una bambina peruviana”. Anche Piera Maggio, mamma di Denise Pipitone scomparsa da Mazara del Vallo nel lontano 2004, ha reso pubblico il suo messaggio di solidarietà e sostegno nelle ricerche.
“Chiunque avesse informazioni utili, serie e comprovate e’ pregato di mettersi in contatto con le autorità competenti del posto oppure chiamate il (112). Massima attenzione. Grazie”, scrive la mamma della piccola Denise su Facebook. Al momento della scomparsa, la piccola Kataleya indossava una maglia bianca e pantaloni lunghi rosa.