Torniamo a parlare dell’orsa che ha ucciso Andrea Papi, il giovane di 26anni morto in Val di Sole lo scorso 6 aprile durante una corsa nel bosco. Le autorità del Trentino Alto Adige fanno sapere che l’orsa JJ4 è stata catturata nella notte, proprio all’interno della regione. Lo hanno annunciato questa mattina nel Palazzo della Provincia autonoma, a Trento. Qui hanno preso la parola il presidente Maurizio Fugatti e l’assessore Giulia Zanotelli. Si tratta di una notizia che farà discutere non poco.
Chiaramente, la tensione tra la Provincia di Trento e il Tar per l’abbattimento dell’orsa JJ4 è ancora altissima. Negli scorsi giorni, tra l’altro, l’avvocatura della Provincia, ha depositato i documenti richiesti dal Tribunale amministrativo. Tra queste carte troviamo il referto sull’autopsia di Andrea Papi e l’esito delle analisi genetiche effettuate nei laboratori della Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige.
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“Per l’orsa è finita”. Cosa succede ora
Il governatore della regione autonoma ha quindi dichiarato: “Auspichiamo che con il deposito degli atti richiesti e della relazione di Ispra, il Tar possa pronunciarsi per la revoca della sospensiva di abbattimento”. Per la regione questa è una priorità. A riguardo poi sono intervenuti anche i sindaci della valle di Sole, della valle di Non e dell’Altopiano della Paganella.
Insieme, tutte queste figure, stanno valutando di costituirsi in giudizio. Non è finita, perché anche l’amministrazione comunale di Cles ha chiesto a tutti i comuni interessati di presentarsi contro il ricorso del Tar. A riguardo qualche sindaco del Trentino, ha quindi minacciato di presentare le dimissioni qualora non si trovasse una soluzione al problema di convivenza con gli orsi della zona.
Questa notte l'orsa #jj4 è stata catturata.
— Sergio Costa (@SergioCosta_Gen) April 18, 2023
Controllatela, monitoratela ma vi prego non uccidetela. Proteggeva solo i suoi piccoli. Forse ha percepito un pericolo. Era nella sua casa, nel suo habitat. Non si può. pic.twitter.com/K2nZKSSJbm
D’altro canto non tutti sono d’accordo e le associazioni animaliste Enpa, Leidaa e Oipa hanno dichiarato guerra legale a chiunque decidesse di approvare l’uccisione dell’animale. Quello che succederà a JJ4 nessuno lo sa ancora con certezza. Per la Regione del Trentino Alto Adige la morte sarebbe inevitabile, ma per gran parte della popolazione italiana, tuttavia, sarebbe una follia abbatterla. Nessuno sa come andrà a finire questa storia.
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