Stromae, il cantante belga, di origine ruandese, ha annunciato l’annullamento di tutti i suoi concerti in programma da qui al 2 agosto, per problemi di salute. Tra le date cancellate, anche la tappa africana a Kigali, la più attesa della tournée nel Continente. I manager dell’etichetta Auguri production hanno spiegato che Stromae ha dovuto tornare d’urgenza dall’Africa in Europa “a causa di seri effetti secondari di un trattamento profilattico contro la malaria”. Lo stato di salute del cantante non gli consentirebbe di riprendere le sue attività. Non sono state rese note le date di recupero dei concerti annullati.
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Stromae, il cui vero nome è Paul Van Haver, avrebbe dovuto esibirsi in Ruanda, paese dove suo padre è morto durante il genocidio del 1994, nell’ambito della sua tournée africana iniziata lo scorso 13 maggio a Dakar. Dopo l’annullamento del concerto di sabato scorso, a Kigali, si erano diffuse voci di presunte minacce subite da Stromae e dai suoi familiari. Il cantante si era esibito a Brazzaville mercoledì. Giovedì, l’improvviso rientro in Europa. L’interprete di “Papaoutai” – che è cantautore, produttore discografico e rapper – aveva in calendario concerti a Londra (5 luglio), Lisbona (11 luglio), Locarno (il 13) e poi in Spagna (17) e Canada, dove avrebbe dovuto esibirsi a Montreal il 31 luglio.
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