La cattura di Matteo Messina Denaro è stata notizia principale in Italia e all’estero. Ora le attenzioni si stanno spostando sul suo impero e sui tanti soldi che avrebbe guadagnato in tutto questo tempo. Il capo dei capi di Cosa Nostra è stato arrestato dai carabinieri del Ros a Palermo nella mattinata del 16 gennaio, dopo una latitanza durata ben 30 anni, dal 1993. Adesso il sito de La Sicilia è riuscito a fare un po’ di conti in tasca all’uomo, che avrebbe accumulato un patrimonio di grandissima portata.
Inoltre, nelle scorse ore è stato anche trovato il covo di Matteo Messina Denaro a Campobello di Mazara (Trapani). Ma è sul suo impero e sui soldi ottenuti dalle attività illegali. Intanto, sappiamo che nel suo nascondiglio che è stato perquisito non sono state trovate armi, come apprende l’Adnkronos, mentre i carabinieri hanno trovato molti abiti di lusso, firmati, diversi profumi, anche questi di lusso, e un arredamento definito “ricercato”. Per la perquisizione del covo del boss sono al lavoro anche i Ris dei carabinieri.
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Matteo Messina Denaro e il suo impero: quanti soldi ha ottenuto
Clamorose le cifre emerse nell’articolo scritto dalla giornalista Lara Sirignano su La Sicilia, in riferimento a Matteo Messina Denaro e al suo incredibile impero. Sono pazzeschi i soldi che è stato in grado di far accrescere di anno in anno in particolare grazie al traffico di sostanze stupefacenti, alle estorsioni e al riciclaggio. Ad esempio, si fa riferimento ad investimenti nel settore delle energie rinnovabili ma anche nella grande distribuzione e nell’edilizia. Proventi garantiti grazie al supporto di suoi fedelissimi come Vito Nicastri, imprenditore, e il salumiere Giuseppe Grigoli.
Inoltre, avrebbe ottenuto profitto anche dal settore del turismo grazie a Carmelo Patti, l’ex muratore titolare dell’ex Valtur. Ma Matteo Messina Denaro sarebbe dietro pure a Giovanni Savalle, secondo La Sicilia, che è il titolare del resort Kempinsky situato a Mazara del Vallo. Inoltre, il boss sarebbe riuscito ad avere successo pure all’estero, in Venezuela, con l’investimento di 5 milioni in un’impresa dedita al pollame. Le forze dell’ordine negli anni sono stati in grado di confiscare un po’ del suo impero, che però sarebbe ancora più grande.
"Non è vero che si è fatto prendere. Siamo stati noi a prenderlo, allontanarsi era impossibile. Se non lo avessimo catturato, sarebbe fuggito ancora".
— Fanpage.it (@fanpage) January 17, 2023
Le parole del generale Pasquale Angelosanto a Fanpage sulla cattura di #MatteoMessinaDenaro pic.twitter.com/ITZvNnhznn
Sta tutto qui.#MatteoMessinaDenaro pic.twitter.com/MhJ7mY93aB
— Miriam road to 25/1 (@manchiessendoci) January 16, 2023
Dunque, in totale il suo clamoroso impero ammonterebbe a circa 4 miliardi di euro. Ma c’è tanto altro che potrebbe emergere in futuro, dato che sembra proprio che non sia stato trovato tutto appartenente a Matteo Messina Denaro. I prossimi giorni e le prossime settimane potrebbero essere decisivi per capirne di più.