Trema ancora la terra nelle Marche: nella mattina di lunedì 12 dicembre è stata registrata una scossa di terremoto nel maceratese di magnitudo 3.2. Stando a quanto registrato dall’Ingv è stata a 6 chilometri da Serravalle di Chienti (Macerata) nella zona di confine tra Marche e Umbria, area interessata dal sisma del 1997. Non si registrano al momento danni a cose o persone: solo tanta paura per i residenti che in quei momenti si stavano recando a scuola o al lavoro. Immediatamente è scattato l’allarme e sono in corso accertamenti per registrare eventuali danni.
Come scrive l’agenzia Ansa, nella notte altre piccole scosse hanno preceduto quella più forte 3.2: la prima all’1.19 2.2 e la seconda 2.1 alle 2.47, a 10 km di profondità. Si tratta di episodi sismici lievi che in ogni caso si verificano di frequente nella zona del Maceratese colpita dal terremoto anche nel 2016. Lo scorso 10 novembre si era registrata, nella stessa provincia, un’altra scossa sopra magnitudo 3, precisamente 3.4, con epicentro a 2 km da Mogliano (Macerata) che si trova a oltre 50 km di distanza da Serravalle.
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Terremoto Macerata, registrata scossa di magnitudo 3.2
La scossa di terremoto della mattina di lunedì 12 dicembre segue quelle registrate nella provincia di Pesaro: circa 13 scosse hanno interessato la costa. Quelle di maggiore intensità sono state registrate alle 6.30, di magnitudo 3.7, e alle 8.08 di magnitudo 4.0 a 10 chilometri di profondità. Quest’ultima è stata avvertita nettamente dalla popolazione a Pesaro e Fano, senza però creare particolare allarme.
Stando alla segnalazione dell’Istituto Nazionale di Fisica e Vulcanologia la profondità delle varie scosse è compresa tra i 7 e i 26 chilometri e la magnitudo è tra 2.1 e 4.0. I vigili del fuoco non hanno ricevuto chiamate per richieste di soccorso e nemmeno per richieste d’informazioni. La Prefettura di Pesaro ha monitorato con attenzione la situazione.
Una settimana fa una scossa di magnitudo 3.1, al largo delle isole Eolie e in particolare di Stromboli. È stata registrata dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia alle 6.49 del mattino. Il sisma è stato localizzato a una profondità di 292 chilometri. Il sisma con epicentro in mare a circa 16 chilometri da Lipari, avvertito dalla popolazione, si è sviluppato a una profondità di 3.1 chilometri. Una seconda scossa più leggera, di magnitudo 2.0, è stata registrata alle 8.18.