Converrà farsi bene i conti, d’ora in poi, prima di impugnare una multa o di avviare una causa di poco valore in tribunale . Merito della legge di stabilità appena approvata definitivamente in Parlamento, che tra le sue pieghe ha anche alcune righe dedicate proprio alle spese di giustizia. Dicono che “per le notificazioni richieste agli ufficiali giudiziari, i diritti e le indennità di trasferta o le spese di spedizione sono dovuti dal notificante”, anche per le cause e le conciliazioni il cui valore non eccede i 1033 euro. (continua dopo la foto)
Si tratta di procedimenti minori, che vengono affidati ai giudici di pace. Adesso costeranno di più a cittadini e imprese, per la nuova norma, ma non solo. ll taglio delle sedi giudiziarie ha infatti ampliato la competenza territoriale di quelle superstiti. E se l’ufficiale giudiziario ha più strada da fare, aumenteranno anche le spese a carico del notificante. Grazie ai soldi in più incassati in questo modo, dice sempre la legge di Stabilità, lo Stato dovrebbe “assicurare la piena funzionalità degli uffici di esecuzione penale esterna”