Ppe contro Silvio Berlusconi: “È ora che si ritiri”. Gli audio del leader di Forza Italia su Putin e Zelensky non sono piaciuti Bruxelles. I primi a manifestare il proprio dissenso alle parole del Cavaliere sono stati i Popolari europei. A riguardo hanno dichiarato in un comunicato congiunto: “Non ci stancheremo mai di dire che Putin è un criminale di guerra”. Sono state queste le parole di Manfred Weber che, di fatto, sconfessano quelle di Silvio Berlusconi. “La Russia ha attaccato nuovamente Kiev con quasi trenta droni, uccidendo innocenti, tra cui una donna incinta”, dice ancora il capogruppo del Ppe, di cui fa parte Forza Italia.
“Non passa giorno senza che Putin e il suo regime diano notizie terribili e dicano menzogne” continua Weber, prendendo la parola nella plenaria di Strasburgo, dove il dibattito ha anche toccato le dichiarazioni del Cavaliere. “Putin deve perdere e l’Europa non smetterà mai di sostenere l’Ucraina. Mai. Questo messaggio ci unisce”, conclude. Insomma, le parole del leader di Forza Italia minano l’integrità del gruppo altamente europeista ed atlantista.
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Ppe contro Berlusconi: “È ora che si ritiri”
“Penso che le parole di Berlusconi siano tristi per tutti gli europei che soffrono per la tirannia di Putin”, commenta il vicepresidente dell’eurogruppo, il portoghese Paulo Rangel, che però le ridimensiona a “opinioni personali” e si appella al “ruolo di garanzia” svolto da Antonio Tajani. Ancora più duro il deputato estone Riho Terras: “È ora che il veterano della politica Berlusconi si ritiri”.
#Tajani: “Domani sarò al Summit del Ppe per confermare la posizione europeista, filo atlantica e di pieno sostegno all’Ucraina mia e di #ForzaItalia. In tutte le sedi istituzionali non è mai mancato il nostro voto a favore della libertà e contro l’invasione russa”.#Berlusconi
— Dario D’Angelo (@dariodangelo91) October 19, 2022
Andrzej Halicki, polacco, non le manda di certo a dire a Silvio Berlusconi: “Rimandi la vodka a Putin che è un criminale di guerra e non un amico”. Il parlamentare di Varsavia si riferisce al regalo che Putin avrebbe fatto recapitare al Cavaliere: una ventina di bottiglie di vodka arrivate da Mosca al quale Berlusconi ha risposto con dell’ottimo lambrusco e una lettera definita “dolcissima”.
Mi sa che stavolta lo cacciano dal PPE… pic.twitter.com/gkYIZTiBv4
— Nicola-#iovotoIV-#USofEurope-#freeUkraine (@maestrodistrada) October 19, 2022
L’eurodeputato del PPE Riho #Terras, ex ministro della difesa Estone e alleato di Forza Italia: “È ora che Berlusconi si ritiri.”
— L’Italia Vera 🇮🇹 (@SoniaLaVera) October 19, 2022
“Nel quinto pacchetto di sanzioni abbiamo deciso di estendere il bando all’importazione di alcool, che include la vodka”, ha ironicamente la portavoce Arianna Podestà. “Chiaramente l’implementazione delle sanzioni è responsabilità degli Stati membri e la Commissione lavora con loro in tale implementazione”. Una figuraccia tutt’altro che circoscritta all’Italia.
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