Acqua ritirata dal mercato, individuata la possibile presenza di Staphylococcus aureus, un batterio che può causare un’ampia gamma di sintomi. Gli stafilococchi sono batteri presenti sulla pelle e nella cavità orale delle persone, spesso in maniera innocue o utile all’organismo. Tuttavia lo stafilococco aureo può causare sintomi anche gravi, in genere ai danni della pelle. L’annuncio arriva dal Ministero della Sanità che ha ordinato il ritiro dei lotti in questione.
“La decisione –ha fatto sapere l’azienda – è stata presa a seguito dei campionamenti svolti dall’Arta Abruzzo per conto del Sian Asl di Pescara presso il sito produttivo di Popoli che hanno riscontrato la presenza dell’indicatore di contaminazione Stafilococco aureo in alcuni prodotti finiti”. I lotti di produzione contaminati sono 10LB2202A (produzione del 21 luglio) e 08LB2208A (produzione del 27 luglio), con termini di conservazione rispettivamente del 20 gennaio 2024 e del 26 gennaio 2024.
Acqua Guizza ritirata dal mercato: presenza di stafilococco
L’acqua è venduta in confezione da 6 bottiglie da 1,5 litri ciascuna. Lo stabilimento di produzione è quello di Gran Guizza Spa, in località Valle Reale, S. S. 17, 65026, Popoli (Pescara). È stata ritirata dai punti vendita, ma se qualcuno dovesse averla già comprata, non deve consumarla e dovrà restituirla al punto vendita, che provvederà al rimborso o alla sostituzione del prodotto. L’intossicazione alimentare da stafilococco aureo causa i seguenti sintomi. (Leggi anche 500 euro di multa a chi lava l’auto, scatta il divieto per siccità)
Nausea, mal di testa, dolori addominali forti e frequenti, diarrea, febbre e spossatezza. Le manifestazioni dell’intossicazione si risolvono in genere in maniera spontanea nel giro di 24 ore. Tuttavia può permanere la sensazione di stanchezza. Sono particolarmente a rischio gli anziani, i bambini e i soggetti fragili, che tendono a disidratarsi più facilmente ed essere più vulnerabili alle infezioni.
Sebbene la pelle e le mucose rappresentino una buona barriera per ostacolare la penetrazione del microbo nel corpo, le infezioni da stafilococco aureo possono essere trasmesse attraverso contatto fisico, soprattutto con mani contaminate. Eventuali traumi o infezioni virali, inoltre, possono favorirne la diffusione tra i tessuti profondi o nel sangue.
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