Arroganti, maleducati, superbi, saccenti, insopportabili o, più semplicemente, str…. Il mondo ne è pieno – colleghi, fidanzati, amanti, amici, vicini di casa – ma perché permettere a questa gente odiosa di rovinarci l’umore e la giornata? No. Gli str…., come tutte le cose ostili della vita, si affrontano. Let’s Life!, start-up milanese nata con l’obiettivo di offrire “buone idee pratiche per vivere meglio”, per esempio, ha lanciato la prima Palestra Antistronzi, un vero corso di autodifesa che in soli 90 minuti, fornisce gli strumenti pratici per affrontare e sconfiggere ogni persona del genere che incontriamo nell’arco della giornata. Ecco, caso per caso, come affrontare uno str…..
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1) Il collega che magari ti mette in cattiva luce davanti al capo. Cosa fare: 1) Indaga sulle vere ragioni del suo comportamento: non aver paura di chiedere esplicitamente: “Perché mi tratti così?”. A volte potrebbe bastare per rimetterlo al suo posto. Se non basta passa al punto 2) Se il collega cerca di confonderti con mille argomenti diversi, riportalo al tuo disagio: “Questo tuo comportamento mi urta”. Nota bene: non essere offensivo o passerai dalla parte del torto. Nel frattempo accetta di non piacere a tutto il genere umano e cerca di mantenere cortesi i rapporti coi colleghi. Alla fine devi vederli ogni santo giorno…
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2)Il capo che non ti fa sentire all’altezza del tuo lavoro (che str….). Cosa fare: Nel posto di lavoro ci sono delle gerarchie, sì quindi sii rispettoso con lui. Ma, se usa con te un linguaggio sbagliato (sei un idiota!) è tuo dovere farglielo notare. 2) Quando ti chiede di fare una cosa, fai tante domande, anche se rischierai di apparire idiota davvero: maggiore è il numero di precisazioni che chiederai, minori saranno le incertezze sulle sue aspettative e le possibilità di errore. 3) Non ci litigare: lui è il capo, tu no. E sarà così finché il capo non sarai tu.
3)Il genitore che si intromette nella tua vita pure se hai messo su famiglia da decenni. Cosa fare: Per prima cosa accantona il senso di colpa e la sensazione di inadeguatezza. Ricordati che non sarai mai come gli altri ti vogliono. 2) Evita di litigare con loro: una discussione con una persona che ti conosce bene rischia sempre di degenerare. 3) Stai calmo. E parla semplice: “Capisco perché ti arrabbi, ma lascia che ti spieghi le ragioni del mio comportamento”. In generale prendi le cose meno sul personale, il peggio, altrimenti, è solo per te.
4)Il partner che non ti fila. Cosa fare: ti sembra che lui non ti fili? Prova a smuoverlo, “amore, perché non mi chiami ogni tanto?” oppure “amore, mi porti in giro per il mondo”? Oppure spiazzalo senza mostrarti dipendente da lui e dalle sue indecisioni. Per esempio lui vuole stare a casa a guardare le partite? Non dirgli: sei un egoista (str….), organizzati per uscire con le amiche. E ricordati di mostrarti determinatissima: se vuoi un’altra storia, nel senso diversa da come la vostra storia è impostata ora, dillo senza problemi.
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