Amore, passione e virilità mediterranea: caratteristiche del maschio italiano. Quello che Madonna spiegava con il suo “Italians do it better”. Insomma, tutto ciò è stato ormai consegnato alla storia. Colpa della libido che sebra essersi presa un periodo sabbatico. Secondo un recente studio, difatti, gli uomini nati nel nostro paese preferiscono concludere la giornata a letto con un libro anziché con un’amante. Insomma, qualcosa si è inceppato e lo dimostra anche un dato, più di salute che di costume: negli ultimi quattro anni le visite ai sessuologi in Italia sono aumentate del 15 per cento, spiegano i dati dell’Istituto di Sessuologia Clinica di Roma. E, nello stesso arco di tempo, il numero di uomini in cerca di aiuto per la perdita di libido è salito del 40 per cento nello stesso periodo. Ma cosa succede, di preciso?
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In termini psicologici la perdita di libido si accompagna a problemi sociali, all’incapacità di adattarsi a un cambiamento di ruoli nei loro rapporti con le donne. Spiegano gli esperti che i ruoli sembrano invertiti: fino a 10 o 15 anni fa erano gli uomini che cercavano il sesso. Oggi la situazione non è più la stessa. E aggiungono che le coppie quarantenni, così come quelle più giovani stanno avendo seri problemi a letto: si inizia con meno reazioni ai siti porno, poi un calo generale della libido e infine diventa impossibile avere un’erezione. Comunque, l’italiano è diventato insicuro e il ricorso al viagra serve solo a curare i sintomi, cioè ad avere una perfetta erezione, mentre la mancanza di libido non si cura con nessun farmaco. E se l’autostima scende, aumenta il ricorso alla chirurgia: ogni anno, dicono gli specialisti, le richieste d’intervento nelle cliniche specializzate aumenta del 25 per cento.
La crisi del maschio? Troppo poco. È in via d’estinzione
Maschio italiano? Latin lover solo sul web. Ma dal vivo…