Si avvicina il periodo dell’anno più delicato per il rischio influenza che coinvolge tutte le fasce d’età. Nuove linee guida relative alla prevenzione arrivano dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie attraverso il ministero della Salute. Gli esperti spiegano che la trasmissione interumana del virus dell’influenza si può verificare per via aerea attraverso le gocce di saliva di chi tossisce o starnutisce, ma anche attraverso il contatto con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie. Per questo, una buona igiene delle mani e delle secrezioni respiratorie può giocare un ruolo importante nel limitare la diffusione dell’influenza. Gli esperti hanno così valutato le evidenze sulle misure di protezione personali, cioè misure non farmacologiche, utili per ridurre la trasmissione del virus dell’influenza. Non è noto ai più, difatti, che a essere fortemente raccomandato è anche il lavarsi le mani, anche in in assenza di acqua ricorrendo a uso di gel alcolici. Il contatto, dunque, viene certificato come mezzo di contagio.
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Tra le altre raccomandazioni utili c’è la buona igiene respiratoria (coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, trattare i
fazzoletti e lavarsi le mani). Utile è anche l’b a casa delle persone con malattie respiratorie febbrili, specie in fase iniziale nonché, superando un comprensibile imbarazzo, l’uso di mascherine da parte delle persone con sintomatologia influenzale quando si trovano
in ambienti sanitari, come ospedali, cliniche e ambulatori medici.
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