Musica in lutto, il musicista pioniere dei sintetizzatori che ha vinto un Oscar per “Chariots of Fire” e ha composto altre colonne sonore di film come “Blade Runner”, è morto martedì in ospedale in Francia. Lo riporta l’agenzia di stampa di Atene. Aveva 79 anni. È stato nominato tre volte ai Grammy nella categoria degli album new age e per il record dell’anno per “Chariots of Fire”. È stata la musica per quel film del 1981 “Chariots of Fire” che lo ha portato alla fama mondiale.
Il produttore David Puttnam ha fatto la scelta non ortodossa per il dramma sportivo in costume dopo aver ascoltato la sua musica per il documentario francese sulla natura “Opera Sauvage” e l’album in studio “China”. Come faceva spesso, Vangelis ha eseguito tutti gli strumenti, inclusi sintetizzatore, pianoforte, batteria e percussioni, e il suo tema memorabile non solo ha migliorato il film ma, come colonna sonora, ha raggiunto il n. 1 nelle classifiche di Billboard. Vangelis, morto in ospedale, lascia tutti senza parole.
Vangelis morto in ospedale: aveva vinto 1 Premio Oscar
Nato come Evangelos Odessey Papathanassiou in Grecia, è stato iscritto dai suoi genitori alla Scuola di Musica di Atene all’età di 6 anni, dove presto si è esibito in concerti. Era un membro del gruppo rock progressivo Aphrodite’s Child e ha goduto di una lunga carriera nella musica pop europea. Prima che i colori e le trame dei suoi album solisti degli anni ’70 lo portassero all’attenzione dei produttori cinematografici e televisivi.
L’uso di un brano dal suo “Heaven and Hell” come tema per la serie PBS di Carl Sagan “Cosmos” ha portato il suo nome e la sua musica alla ribalta in America. Ha inoltre collaborato con alcuni artisti italiani, in qualità di arrangiatore: Riccardo Cocciante, Claudio Baglioni, Milva, Patty Pravo, Krisma. Gli album italiani dove è preponderante il suo influsso sono E tu… di Claudio Baglioni, dove le melodie delle tastiere richiamano quelle già utilizzate dagli Aphrodite’s Child, e Concerto per Margherita di Riccardo Cocciante.
Nel 1982 vince l’Oscar per la colonna sonora del film Momenti di gloria di Hugh Hudson. Nello stesso anno inizia la collaborazione con il regista Ridley Scott per il quale scrive la colonna sonora per Blade Runner, divenuta presto un cult, come d’altronde il film stesso. Per lo stesso regista firmerà, qualche anno più tardi la riuscita colonna sonora di 1492 – La conquista del paradiso.
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