170 milioni di braccialetti elastici: erano destinati ai bambini, ma la Guardia di Finanza li ha sequestrati perché contenenti ftalati tossici in misura cento volte superiore al massimo consentito. È successo a Padova, Venezia e Treviso, dove sono state eseguite anche una serie di perquisizioni.
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È stato denunciato un imprenditore cinese di 27 anni, che ha riempito il mercato dei braccialetti-giocattolo tanto amati dai bambini. Le indagini sono iniziate quando gli investigatori del Nucleo di Polizia Tributaria hanno individuato presso il Centro Ingrosso Cina di Padova una partita di merce priva di nota informative, senza indicazioni in lingua italiana e con un marchio CE risultato contraffatto. La Camera di Commercio di Padova ha contribuito alle indagini attivando l’Istituto Italiano Sicurezza dei Giocattoli di Como, i cui laboratori specializzati hanno certificato la tossicità dei braccialetti.
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