Qualche giorno fa ha fatto molto scalpore la lettera aperta di una blogger alla nuova moglie dell’ex marito. Candice Curry, 39 anni, descriveva l’altra come una “benedizione” ma la lettera non è sempre “morbida”, tutt’altro. All’inizio, infatti la donna scrive alla matrigna di sua figlia: “Qui non ti ci ho mai voluto. Sei stata un semplice fuoriprogramma. Quando crescevo e sognavo una famiglia, tu non ne facevi parte. Non avrei mai voluto l’aiuto di un’altra donna per educare mia figlia.” e continua “Nella mia immaginazione eri un animale feroce, e mia figlia non avrebbe voluto avere niente a che fare con te come madre, mai! Speravo che saresti stata almeno parzialmente brutta, e pregavo il cielo che mia figlia non ti prendesse come modello.”

Attacchi duri, ma non erano belligerose le sue intenzioni, infatti ad un certo punto la metà si addolcisce: “Quando ti ho incontrata per la prima volta ammetto che non corrispondevi all’immagine che mi ero formata di te, e ho avuto una botta di gelosia. Avresti dovuto essere mostruosa, ricordi? Ma non lo eri, eri splendida. Avresti dovuto essere una strega cattiva, ricordi? Ma non lo eri, eri una donna giovane e dolce. Avrei voluto avercela con te, ma me l’hai reso impossibile, e presto ho imparato ad esser grata della tua presenza.” Fino a concludere con delle parole bellissime verso, non più la matrigna, ma la nuova (seconda e graditissima) mamma: “Sono particolarmente consapevole della piega che prendono le cose quando una madre non è in grado d’accogliere emotivamente la matrigna di suo figlio nella propria vita. Ed è per questo che provo tanta gratitudine perché noi siamo in grado di levarci al di sopra di queste cose, e di fare ciò che è veramente giusto per nostra figlia. Grazie per essere tanto matura e rispettosa da essere la mia co-genitrice. Prometto di rispettare sempre i tuoi input nei confronti di nostra figlia. Prometto di non sminuire mai il ruolo che hai assunto nella sua vita, e di non farti mai sentire come se non fossi sua madre. Prometto di educarla ad esser grata di avere due donne forti e coraggiose nella sua vita, che hanno la forza di far da madri insieme. Anche se la nostra è una condizione pacifica, prego che lei non ci si ritrovi mai, ma se mai dovesse accadere, prometto di darle un buon esempio di co-genitorialità. O donna tanto preziosa, sei una gemma rara e meravigliosa. Dio ti benedica, e ti voglio bene.”
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