“Presenza di sostanze tossiche pericolose e possibili agenti cancerogeni”. É il risultato delle analisi di laboratorio commissionate dalla LAV sulle pellicce utilizzate da tre noti marchi (D&G, Bluemarine Baby e Woolrich) in altrettanti capottini per bambini. L’associazione animalista, con la campagna Toxic Fur 2, lancia quindi un appello al Ministero della Salute perché vengano ritirati dal commercio i capi incriminati e perché sia vietato l’uso di pellicce animali “almeno nei prodotti – di abbigliamento e non – destinati ai minori o comunque ai bambini”. (continua dopo la foto)
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Questi i risultati delle analisi della LAV: il Cappottino D&G per bimba 36 mesi l’inserto in pelliccia di coniglio “è risultato contaminato dal famigerato cromo VI (esavalente), oltre che un quantitativo elevato di Cromo III (trivalente) che può causare irritazioni”; l’inserto in pelliccia di coniglio della giacca “Blumarine Baby (bimba 36 mesi) presenta elevati valori di Cromo III (trivalente) cedibile da sudore e formaldeide”; l’inserto in pelliccia di cane procione del “Parka Woolrich (bimbo 24 mesi) oltre ad elevati valori di Cromo III (trivalente) cedibile da sudore e Formaldeide risulta contaminata anche da elevati valori di nonilfenolo etossilato. Sono state rilevate anche altre sostanze chimiche, come alcuni Idrocarburi Policiclici Aromatici”.