Oltre cento morti, per la maggior parte bambini, e il bilancio dell’ultima strage dei talebani in pakistan potrebbe ancora peggiorare. Un commando di sei miliziani del gruppo Tehreek-e-Taliban (Ttp), ha attaccato una scuola di Peshawar appartenente all’esercito, frequentata da 500 studenti. Durante l’azione si sono udite dall’esterno tre forti esplosioni. Molti allievi sono riusciti a fuggire, ma altri sarebbero ancora in ostaggio dei terroristi. “Le truppe pakistane hanno isolato e circondato l’area ed è in corsa una caccia all’uomo per trovare gli aggressori” ha dichiarato un alto ufficiale pakistano. (continua dopo la foto)
L’azione arriva mentre le forze armate pakistane stanno portando avanti un’offensiva antitalebani nel Nord Waziristan al confine con l’Afghanistan. ”I nostri sei combattenti sono riusciti a entrare nella scuola dell’esercito e noi gli stiamo dando istruzioni dall’esterno”, ha rivendicato un portavoce dei Talebani, Muhammad Khorasani, sul sito The Express Tribune. ”I Ttp hanno compiuto questo gesto estremo per vendetta. Colpiremo ogni istituzione collegata all’esercito fino a quando fermeranno le loro operazioni e gli omicidi extra giudiziari dei nostri detenuti”. (continua dopo la foto)
Arrivano intanto le reazioni dei leader politici stranieri. “Bambini, bambini uccisi, bambini uccisi a scuola. Inconcepibile. Il mondo deve reagire all’orrore” ha twittato il presidente del Consiglio Matteo Renzi. Anche il premier britannico David Cameron ha commentato sul social: “La notizia dal Pakistan è profondamente scioccante. È orribile che dei bambini siano stati uccisi solo perché andavano a scuola”.
