Tradire è anche non dire: sentire qualcuno al telefono, via e-mail o vedere qualcuno senza averlo detto al partner. Il tradimento non è necessariamente un atto fisico e intimo, ma può anche essere solo un fatto mentale. Uscire da soli con amici, non comunicando al partner la presenza di persone di sesso opposto, qualora fosse deciso, voluto, a scadenze quasi fisse, potrebbe forse considerarsi una forma di tradimento? Anche se apparentemente innocente e senza secondi fini, è comunque un punto oscuro, un qualcosa che si sta tenendo nascosto alla persona al proprio fianco. (Continua a leggere dopo la foto)

La chiave di lettura sarebbe comunque la non verità. Si potrebbe vedere in questo un gesto come voler lasciare una porta aperta (forse a entrambe le situazioni). Sentire qualcuno di nascosto nei momenti in cui si è soli è comunque tradire la fiducia. Spesso quando questo accade è perché si parla di qualcosa che con il proprio partner non si condivide. Di solito il pretesto di solito adottato è “se glielo dico potrebbe non capire”. Avere amicizie è assolutamente normale, ma spesso accade, anche senza secondi fini, di avere bisogno dei “propri spazi”; quando questo avviene si è certi di vivere il rapporto giusto? Però, va detto, i “propri spazi” sono necessari per alcuni di noi, ma sono spazi e non segreti da tenere ben nascosti. (Continua a leggere dopo la foto)

Questo atteggiamento, però, anche se apparentemente naturale, all’interno di una coppia prima o poi può portare a una sorta di tradimento, può essere un velato desiderio celato da una battuta ironica a sfondo intimo ma sempre prima o poi può capitare di incontrare un’altra persona per la quale non c’è ironia, ma attrazione reale, mentale. Secondo gli esperti, la novità attrae, fa sentire vivi, porta con se un mondo nuovo da scoprire, i discorsi si incrociano a quelli degli amici, i punti in comune aumentano, si iniziano a cercare occasioni per stare qualche momento soli. Senza che vi sia contatto fisico vi è già un “tradimento mentale”. Poi ci si vorrebbe baciare e si innescano pensieri che precedono il gusto di farlo. Fino ad arrivare all’atto fisico che porta con sé completamente l’atto mentale. E a questo punto abbiamo la messa in atto di ciò che la mente esprime attraverso le nostre azioni.
Inizialmente sarà piacevole e porterà con sé una cascata di emozioni, ma poi? Prima o poi si verrà scoperti e forse si dovrà interrompere la vecchia relazione. In molti casi si abbandona la relazione “stanca e noiosa” in favore di quella nuova più emozionante. Tutto ciò è ben diverso dalla situazione di due single che si incontrano, si conosco ed iniziano ad amarsi nella totale libertà.
La relazione nata dal tradimento ha avuto momenti clandestini, peripezie per incontrarsi, desiderio, attesa, rischio, ha fornito quindi una buona dose di adrenalina. Ma quando questa relazione diventa la realtà quotidiana? Quando è “ogni giorno”? E se poi la persona “nuova” conoscendola non è poi tutto quello che sembrava? Per la persona “nuova” si è buttata all’aria tutta la propria vita… Per tutto questo ci si trova con un “illustre sconosciuto” di fianco e un’altra storia ormai stanca tra le mani. Insomma, afferma Oscar Wilde, “l’unico modo per liberarsi di una tentazione è cedervi…”. Punti di vista, ma si gioca con la propria vita.

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