“Un rigurgito di minacce su Telegram”. Fabrizio Pregliasco ci ha fatto l’abitudine ormai a essere bersaglio dei no vax che questa volta hanno anche diffuso su una chat alcuni dei sui dati sensibili. “Hanno trovato il mio numero sul sito dell’Università qualche tempo fa e l’hanno messo”, dice rassegnato il virologo all’Adnkronos Salute.
“Per ora non mi hanno creato problemi – dice il medico – però…”. Paura? “No. Ma la mia famiglia si è un po’ agitata – ammette Fabrizio Pregliasco – e c’è anche il dispiacere per questi attacchi ingiustificati”. Sempre nello stesso gruppo di chat, poche settimane fa era stato diffuso l’indirizzo di casa del presidente del Consiglio, Mario Draghi. Ma vittime involontarie dei toni aggressivi dei frequentatori della chat erano stati anche l’infettivologo Massimo Galli e Matteo Bassetti.
Fabrizio Pregliasco, è cauto sul futuro dell’epidemia di Covid-19. “Speriamo di aver raggiunto il picco – dice all’Adnkronos Salute – I modelli matematici ci davano ancora una o 2 settimane, ma del resto il picco ci rendiamo conto di averlo passato quando vediamo il calo dei contagi, quindi lo diciamo ex post”. “Secondo me, e l’ho detto più volte – ricorda l’esperto – avremo un andamento a onde e la prossima onda sarà molto più bassa, se non si inserisce un nuovo virus, perché saremo in gran parte immuni e quindi in qualche modo il Covid diventerà una cosa simile al virus influenzale stagionale”.
Di fatto “la pandemia finirà quando si accetterà questa quota di malati in eccesso e verrà considerata un male necessario”, precisa il virologo. Ovviamente non ora con tutti questi morti, ma “a un certo punto diremo un tot al giorno sono accettabili. Del resto anche con l’influenza abbiamo 10mila morti all’anno ovvero 27 al giorno. Poi il valore è una scelta politica di assuefazione”.
Nelle ultime 24 ore sono stati processati 1.181.889 tamponi con un tasso di positività al 16,3%. I ricoverati sono 52 in più di ieri, per un totale di 19.500 persone, mentre in terapia intensiva si registra un lieve calo del ricoveri, 27 in meno, per un totale di 1.688 ricoverati con 134 ingressi del giorno. Il totale delle vittime dall’inizio della pandemia sale a 142.205. Il totale degli attualmente positivi è di 2.626.590 persone mentre 2.605.402 sono in isolamento domiciliare.
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