E’ stato uno dei video più visti ed apprezzati dell’anno (43 milioni di visualizzazioni), è stato pubblicato a marzo di quest’anno e si chiama “Most Shocking Second A Day” (i secondi più drammatici di un giorno) è un creato dall’agenzia creativa britannica Don’t Panic per l’organizzazione Save the Children. Il suo obiettivo è quello di attrarre l’attenzione sulla violenza costante in Siria.
“La nostra soluzione è stata quella di raccontare una storia che portasse le realtà siriana in casa e per farlo abbiamo combinato i formati one-second-a-day (un secondo al giorno) e photo time-lapse per creare un nuovo modo di mostrare una ragazza normale in un mondo che si sta distruggendo in un anno,” questo è ciò che ha dichiarato Don’t Panic.
Il video mostra una ragazza britannica filmando un video di un secondo della sua vita ogni giorno. Nel suo materiale possiamo vedere i messaggi del conflitto in continua crescita vendendo le news che appaiono nel filmato, mentre lei non se ne accorge. Poi iniziano a cadere le bombe. Il video finisce con una frase pensata per provocare, “Solo perché non sta succedendo qui non significa che non stia succedendo.”
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