Potrebbe trasformarsi in tragedia un crollo di una palazzina ad Afragola. Domenica 2 Gennaio, intorno alle 21, in via Giovanni Ciaramella, nel cuore del centro storico, una struttura condominiale è collassata. Naturalmente immediato l’intervento dei carabinieri, vigili del fuoco, polizia e ambulanze del 118. In queste ore si scava alla ricerca di eventuali dispersi. Il fabbricato, ufficialmente disabitato e transennato, era diventato negli ultimi tempi dimora occasionale notturna per extracomunitari e non aventi dimora.
Da quello che si sospetta e teme, potrebbero essere quattro le persone che mancano all’appello. I residenti dei palazzi limitrofi hanno udito un forte boato prima del crollo. La strada, che nelle ultime settimane era stata già colpita da due voragini, è stata invasa dai detriti. Si è recato sul luogo anche il sindaco di Afragola Antonio Pannone oltre al vicesindaco Biagio Castaldo. Il politico ha detto: “Trattandosi di uno stabile in disuso e in fase di ristrutturazione non c’è alcun dato certo in merito alla presenza di dispersi sotto le macerie, ma i vigili del fuoco stanno facendo tutte le verifiche del caso”.
“Il dubbio è che nei locali potesse vivere abusivamente qualcuno”. Poi la polemica, alimentata dal consigliere comunale di Afragola Antonio Iazzetta: “Anno nuovo, crolli vecchi…Ennesimo crollo nel centro di Afragola. Mentre si perde tempo addirittura a trovare la definizione giusta tra antico, storico, vecchio o qualcos’altro, continuano a crollare interi palazzi”.
E ancora il consigliere di Afragola: “Questa volta a cedere è stato un palazzo disabitato da tempo, ma si sta cercando comunque di capire se era ‘abitato’ da qualche senzatetto o se qualche passante è stato travolto dalle macerie”.
“La soluzione non è certamente facile, ma non è accettabile che ancora non sia stato avviato un ‘percorso’ concreto che possa ridare dignità e sicurezza alla parte più antica di Afragola. Se ne parla da tempo. Troppo tempo”, conclude il consigliere Iazzetta. Seguiranno aggiornamenti.