Il 21 luglio 2013 Daniel Engelbrecht crollò a terra, durante una partita della terza serie tedesca, per un problema cardiaco. Dopo quattro operazioni al cuore, l’attaccante 24enne è tornato in campo con lo Stuttgarter Kickers con un defibrillatore impiantato sottopelle e ha regalato la vittoria ai suoi segnando il decisivo gol del 2-1. Grande commozione alla stadio per il giocatore che, dopo aver segnato la rete della vittoria, ha mostrato una maglietta con scritto Nulla è impossibile”.
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A chi gli ha chiesto se non avesse paura di giocare, Daniel ha risposto: “Certo che ho paura. E penso che non me ne libererò mai. Ma amo troppo questo sport per fermarmi. Ho vissuto un anno di inferno, non posso stressarmi, non posso affaticarmi, devo fare la vita di un ottantenne. Per questo volevo tornare in campo e guadagnarmi questa emozione, la più grande della mia vita”. Dopo il gol è corso ad abbracciare i compagni uno ad uno, in preda a una gioia incontenibile: “Credo che in questo stadio siano stati tutti contenti per me, anche i tifosi avversari. Tutti sanno cosa ho vissuto. Mi è stato regalato un giorno di cui mi ricorderò con commozione per tutta la vita. Ma spero di poter vivere altri momenti del genere”.