Charlene di Monaco si trova in Svizzera in un centro specializzato nella cura delle dipendenze. È stato il principe Alberto spiegare la situazione di sua moglie tornata dal Sudafrica lo scorso 8 novembre dopo sei mesi d’assenza: “Sta meglio, ma ha ancora bisogno di riposo e pace. Non è nel Principato, ma potremo visitarla molto presto. Non posso dirvi di più per discrezione. C’è molta stanchezza, non solo fisica, che può essere curata solo con un periodo di riposo”.
Non poteva rientrare nel Principato a causa di una serie di operazioni che ha subito dopo un’infezione a naso, gola e orecchie. I medici le avevano impedito di volare. La scorsa estate il marito e i figli l’avevano raggiunta in Sudafrica: un breve viaggio che è stato anche documentato sui social. L’assenza di Charlene Wittstock ha anche fatto pensare a una crisi coniugale con il marito. Nulla di tutto questo, anche se dopo il rientro aveva preferito andare a vivere lontano dal Palazzo reale.
E a testimonianza del fatto che tra Charlene e Alberto non c’è alcuna crisi arriva una notizia diffusa la rivista Ici Paris, che parla di un ricovero, quello di Charlene, in uno dei centri più esclusivi al mondo. Un dettaglio che fa pensare che il malessere della principessa non sia da sottovalutare. Alberto di Monaco sarebbe disposto a tutto per lei: anche pagare 300 mila euro. “La Principessa è seguita da più medici di diverse specialità e resterà in clinica per almeno 30 giorni”, si legge.
Con un comunicato ufficiale il Palazzo ha dunque fatto sapere che almeno fino a Natale, Charlene di Monaco non parteciperà a eventi pubblici per permetterle di recuperare totalmente. La Principessa ha bisogno di tranquillità e assoluto riposo ed è quello che Alberto vuole garantire a sua moglie. Perciò, nessuno sa dove sia. Peraltro un amico di Charlene ha recentemente dichiarato che la Principessa è quasi morta in Sudafrica.
Page Six ha raccolto le confidenze, pesantissime, di un insider di Palazzo Grimaldi. In primis, la fonte attacca i reali “per l’immagine distorta che offrono su ciò che sta veramente attraversando Charlene Wittstock”, premette. E ancora: “Non è giusto che venga ritratta come se avesse problemi mentali o emotivi. Il Palazzo sta minimizzando il fatto che in Sudafrica sia quasi morta”. Stando a quanto riporta la fonte, la principessa triste avrebbe rischiato la vita perdendo addirittura metà del suo peso corporeo, tanto che per sei mesi a causa delle molteplici operazioni ha dovuto seguire una dieta liquida, alimentandosi con una cannuccia, ragione per la quale al suo ritorno a Monaco nelle foto di rito è apparsa molto smagrita.