La principessa Charlène di Monaco, moglie del principe Alberto II, sta ricevendo un trattamento specializzato per l’estrema stanchezza in un luogo riservato al di fuori del principato. Lo ha detto martedì all’AFP una fonte vicina al palazzo. La fonte, che ha chiesto di non essere nominata, ha confermato che Charlène non era più a Monaco dopo essere tornata dalla sua famiglia all’inizio di novembre, dopo mesi di assenza in Sudafrica.
La sua assenza dalla festa nazionale annuale di Monaco la scorsa settimana, il più grande evento annuale nel calendario di palazzo, aveva alimentato nuove speculazioni sullo stato del matrimonio della coppia e anche nuove preoccupazioni per la sua salute. Il principe Alberto stesso aveva detto alla rivista People che Charlène di Monaco, 43 anni, aveva bisogno di cure al di fuori di Monaco, ma non era entrato nei dettagli sulla natura dei suoi problemi di salute.
“Era chiaramente esausta, fisicamente ed emotivamente. Era sopraffatta e non poteva affrontare i doveri ufficiali, la vita in generale o anche la vita familiare”. Ha detto la fonte alla rivista. Ha aggiunto che il ritorno di Charlene a Monaco è andato “abbastanza bene” nelle prime ore, ma “poi è diventato abbastanza evidente che non stava bene”.
Il principe Alberto ha respinto le voci sul loro matrimonio, dicendo che “questo non ha nulla a che fare con la nostra relazione” e il problema era di “natura diversa”. Ha respinto le preoccupazioni che i suoi problemi fossero legati al cancro, al Covid o persino alla chirurgia estetica, dicendo che stava “soffrendo di un’incredibile stanchezza” e aveva anche “perso molto peso” dopo aver mangiato.
Con Charlène di Monaco lontano è Alberto a tenere i figli Jacques e Gabriella nei pensieri dei quali c’è sempre mamma Charlene. Il principe Alberto e i suoi gemellini, insieme ai loro compagni di scuola, nei giorni scorsi si sono recati sulle terrazze del Casinò Monegasco per procedere, davanti alle talecamere, alla piantumazione di un albero. In occasione dei 100 anni dell’organizzazione Soroptimist International, che promuove la pace e lavora per migliorare la vita delle donne e delle ragazze in tutto il mondo. I bambini hanno scelto una specie proveniente dal Sud Africa in onore della principessa.