A poche settimane dall’intervento Valentina Ferragni ha reso noto il risultato della biopsia alla ciste rimossa. Lo ha fatto attraverso un post su Instagram. “Il giorno è arrivato e ci ho messo un po’ a realizzarlo. Purtroppo non era una ciste ma era un Carcinoma Basal-cell, un brutto tumore localizzato in una zona specifica, non una delle più pericolose per la salute, ma per la pelle. I medici hanno detto che era la prima volta che lo vedevano su una persona di 28 anni, di solito su persone intorno ai 50/60 anni e oltre, quindi è abbastanza raro a questa età e la diagnosi è stata difficile”.
“In quest’anno il carcinoma ha cambiato molto la sua “faccia” – aggiunge Valentina Ferragni -. Per alcuni mesi è stato come scomparso, poi è tornato lentamente ma ha iniziato a peggiorare e ad ulcerarsi intorno a settembre 2021, per poi tornare ad una “faccia” normale in ottobre. Quindi questo fottuto carcinoma è così, rimane in silenzio per mesi, poi inizia a sanguinare per tipo 2 giorni”.
Valentina Ferragni risponde agli haters
Valentina Ferragni poi continua: “Poi torna alla normalità, ma cresce e cresce ogni giorno sotto la pelle (l’ultima foto è il giorno prima dell’intervento e noi pensavo fosse quasi scomparso e guarito!). Come ti ho detto prima, lo dico perché è IMPORTANTE andare dal dottore se qualcosa non va, se qualcosa non va via, se ti senti strano. Ho 28 anni e questo brutto cancro è raro nelle persone della mia età, fortunatamente l’ho preso in tempo?”.
Dopo la notizia, Valentina Ferragni ha anche voluto mandare un messaggio preciso a quanti in questi giorni l’hanno accusata di essersi inventata tutto per farsi pubblicità, augurandole addirittura la morte.”Da sempre pubblico la mia vita sui social, come avrei potuto nascondere un cerotto e una cicatrice di 5 centimetri? (…)”.
“Come prima cosa non mi sono mica fatta volontariamente un carcinoma maligno, soprattutto in faccia, soprattutto in faccia, con una bella cicatrice per tutta la vita sol per i follower”. Parole dure quelle di Valentina Ferragni che ha sottolineato poi la necessità di controlli e prevenzione.