Meghan Markle, le prove “bomba” contro la duchessa. Atti di bullismo contro ex membri dello staff. È questo il contenuto che emerge alla luce delle dichiarazioni rilasciate da Jason Knauf, l’ex capo delle comunicazioni dei Sussex, figura di perno della vicenda.
“Jason è parte integrante della nostra squadra dal 2015. Siamo immensamente grati per il suo duro lavoro e impegno, sia alla Royal Foundation che in precedenza come nostro segretario alle comunicazioni”, hanno detto i coniugi per salutare e ringraziare Knauf del lavoro svolto.
Ad oggi Jason ha davanti a sé altri orizzonti in seguito a “un pianificato trasferimento internazionale che ha reso necessaria la sua decisione di dimettersi”. La sua figura diventa fondamentale alla luce di quanto emerso dalle pagine del Times. Pare che sia stato Knauf a denunciare il presunto bullismo al dipartimento delle risorse umane nell’ottobre 2018.
Pur non affermando mai di essere stato destinatario diretto di maltrattamenti, Knauf ha manifestato la sua lamentela a proposito di atteggiamenti che la duchessa avrebbe riservato verso tre colleghe, nello specifico due assistenti personali, poi cacciate di casa dalla duchessa, e un terzo membro dello staff.
Il trattamento della duchessa sarebbe risultato “totalmente inaccettabile”, queste le parole usate da Jason in una mail indirizzata ai colleghi. Ma non solo questo. Knauf pare abbia lasciato emergere anche qualche riferimento in merito allo stress vissuto da Samantha Cohen, ovvero l’ex segretaria privata della coppia.