Un vile episodio si è verificato nelle ultime ore a Roma. Alcuni individui hanno rubato magliette, scarpe e ricordi sulla tomba di Daniel Guerini, il giovane calciatore della Lazio morto il 24 marzo scorso in un incidente. La tragedia, avvenuta sulla Palmiro Togliatti, ha scosso tutto il mondo del calcio. Daniel, promettente centrocampista della Lazio Primavera, aveva solo 19 anni.
Lì al cimitero del Verano dove era sepolto in tanti avevano lasciato fiori, messaggi, ma anche magliette, stemmi della Lazio, pupazzetti. Alcuni di questi cimeli erano stati donati dalle squadre di serie A alla famiglia nel giorno del funerale. Comprensibile la rabbia della mamma di Daniel: “A te brutto indegno/a, che ti sei permesso/a di rubare sulla tomba di Guero ti auguro tutto il male del mondo. Una sciarpa, uno scudetto, e un aquilotto… Se me lo chiedevi ti ci ricoprivo. Occhio che c’è qualcuno che vede tutto…”.
Dopo la tragedia, dunque, la vergogna. In tanti tra amici e conoscenti stanno condividendo l’appello della mamma di Daniel affinché i ladri restituiscano tutto. “È stata svuotata la cappella di mio figlio Daniel – le parole di Michela – Sono state portate via sciarpe, foto, cimeli e tanti ricordi portati dagli amici di mio figlio. Faccio un appello perché tutto venga riconsegnato”.
In moltissimi hanno espresso il loro dispiacere per questo episodio di sciacallaggio. Anche l’attaccante della Lazio e della Nazionale Ciro Immobile è intervenuto sulla vicenda. Con un post su Instagram la punta biancoceleste ha pubblicato la foto di sua figlia che indossa la maglia di Daniel Guerini e mostra quella di papà Ciro: “Guero perdonali non sanno quel che fanno. Sconcertante, senza un briciolo di umanità. Che vergogna”.
Il vergognoso episodio ha perfino unito tifoserie solitamente avversarie. Anche i tifosi della Roma hanno condiviso l’appello della mamma di Daniel affinché si possa recuperare il maltolto. D’altra parte Michela non è mai stata lasciata sola dai tifosi della Lazio che l’hanno anche accolta in curva. In occasione della partita vinta contro lo Spezia, la donna indossava la maglia numero 10 del giovane calciatore della Primavera: “Per sempre sarai la nostra gioia, il nostro vanto. Ciao Guero”.