Fabrizio Corona non finisce di stupire negativamente ed è nuovamente finito nei guai con la giustizia. Stavolta è stato costretto a subire una querela perché accusato di aver commesso un reato abbastanza grave. Contro di lui è stato presentato un esposto in procura perché non avrebbe onorato un adempimento contrattuale in riferimento ad una partnership di tipo commerciale. E per lui si prefigura l’accusa di truffa, ma non è l’unica cosa dalla quale sarà costretto a difendersi nei prossimi giorni.
Soltanto qualche ora fa era balzato agli onori della cronaca per un’invettiva contro il cantante ex ‘Amici’, Sangiovanni: “Dal momento che sei arrivato in finale racconti in tutti i modi e possibilità la tua storia d’amore senza la quale oggi non saresti un artista. Se fossi stato un artista, non avresti scelto la strada più semplice per arrivare alla fama, alla popolarità e a milioni di follower. Mi dispiace per te, giovane, carino e talentuoso ragazzo che si veste di rosa… Tu per ora sei solo un prodotto commerciale della televisione popolare”.
Stando a quanto emerso in queste ore, Fabrizio Corona è stato querelato da un gestore di un’attività commerciale di Firenze, insieme alla rappresentante della srl proprietaria dei diritti d’immagine dell’ex re dei paparazzi. Il gestore del locale ha riferito di aver sborsato 15 mila euro per prestazioni che però non si sono concretizzate. Tra queste spuntano alcune serate mai svolte da parte dell’uomo. Ma non si è mai presentato e non ha nemmeno messo a punto la creazione di un sito web e di una pagina Instagram del locale, come da accordi.
La società che è titolare dei diritti d’immagine di Fabrizio Corona ha considerato non valido il contratto, dopo che per il futuro lavoro di Fabrizio Corona erano già stati versati 15 mila euro su 25 mila totali. Inoltre, non è accusato solamente di truffa, infatti anche per il reato di sostituzione di persona. Avrebbe venduto uno spazio della spiaggetta, situata sul fiume Arno, che il comune fiorentino aveva concesso invece al gestore del locale, che non sapeva nulla di questa decisione presa da Corona.
Tra l’altro, Fabrizio Corona avrebbe ceduto questo spazio senza l’ok dell’imprenditore ad una ditta dedita alla vendita di cannabis legale. Il comune di Firenze ha comunque risolto la questione con la ditta, mentre per l’ex re dei paparazzi c’è il rischio nuovamente di finire in futuro in un processo. Al momento lui non ha replicato alle accuse.