La regina Elisabetta colpita da un lutto, dopo aver appreso della morte di una persona che è stata fondamentale nel corso della sua vita. Deve infatti ringraziare anche lui se è giunta alla veneranda età di 95 anni. Non sappiamo se si sentirà di voler condividere anche un suo pensiero ufficiale, in seguito a questa grave perdita comunque per il mondo intero. Era infatti una figura di spicco a livello internazionale, che ha aiutato tantissime persone in tutto il globo grazie alla sua professionalità.
A proposito della monarca, è stato rivelato tutto il protocollo che sarà attivato al suo decesso. Il primo segno della morte della regina sarà una frase che un funzionario pubblico pronuncerà al Primo Ministro: “London Bridge is down”, ovvero “Il ponte di Londra è crollato”. A questo punto il capo di gabinetto invierà a tutti una mail: “Cari colleghi, è con tristezza che vi scrivo per informarvi della morte di Sua Maestà la Regina”. Le bandiere del palazzo di Whitehall verranno messe a mezz’asta entro al massimo dieci minuti dalla notizia.
A perdere la vita ad 85 anni è stato Attilio Maseri, il cardiologo personale della regina Elisabetta ma anche di Giovanni Paolo II. L’esperto di fama mondiale se n’è andato per sempre a Pavia di Udine. Era anche insegnante universitario al ‘San Raffaele’ di Milano e presidente della fondazione ‘Per il tuo cuore’. Aveva conseguito la laurea all’università di Padova e a Pisa aveva deciso di specializzarsi in cardiologia e medicina nucleare. Tantissimi i riconoscimenti ottenuti in varie parti del pianeta.
Attilio Maseri, che ha dunque visitato anche la regina Elisabetta in passato, è stato professore ordinario alla ‘Royal Medical School’ di Londra, ma nel 1991 è ritornato in Italia nella capitale Roma, diventando direttore di cardiologia del Policlinico Gemelli, e qui curò Giovanni Paolo II dopo l’attentato. Il cardiologo italiano è stato uno dei primi cinque europei che sono stati contattati dalla più importante rivista scientifica di medicina al mondo, ovvero l”Editorials Board del New England Journal Of Medicine’.
Il cardiologo della regina Elisabetta ha avuto una medaglia d’oro ai benemeriti della scienza e della cultura nel 1998 e nel 2005 è diventato cavaliere di Gran Croce Ordine al merito della Repubblica Italiana. Nel 2008 è stato nominato presidente della fondazione ‘Per il tuo cuore’, che si occupa della lotta alle malattie cardiovascolari.