Dichiarazioni molto forti e preoccupate quelle del cantante pugliese Albano Carrisi. Purtroppo la situazione familiare non è delle migliori e ha voluto rivelare un episodio negativo che riguarda sua figlia Jasmine Carrisi. Soltanto qualche ora fa avevano saputo entrambi, stando ad alcune voci sempre più insistenti, di essere stati esclusi dalla giuria di ‘The Voice Senior’. Una delusione vera e propria, che è stata adesso seguita da una notizia decisamente ancora più brutta e che proprio non ci voleva.
Stando a quanto anticipato da ‘Di Piùù Tv’, sia Albano Carrisi che Jasmine Carrisi “non faranno parte della giuria di The Voice Senior’. E sempre secondo alcune anticipazioni, è stato scelto il nome del loro successore. Si tratterebbe della cantante Orietta Berti. Non si sa se i due rilasceranno una dichiarazione ufficiale per capire se la decisione è stata presa di comune accordo o se si è in presenza di un colpo di scena inaspettato. Andiamo a scoprire insieme stavolta cosa è successo alla giovane.
Albano Carrisi ha rilasciato un’intervista all’Adnkronos e ha confermato che la figlia Jasmine ha contratto il coronavirus. Queste sono state le sue affermazioni piene di preoccupazione: “Jasmine non sta bene. L’abbiamo dovuta segregare e per una ragazzina di 20 anni è molto dura. Ha la febbre a 38, è spossata e ha un po’ di tosse, le cose tipiche di questo maledetto virus”. Poi l’artista di Cellino San Marco è entrato più nei dettagli e ha detto che la ragazza aveva solamente una dose di vaccino.
Albano Carrisi ha aggiunto: “Se non avesse fatto nemmeno la prima dose di vaccino chissà come starebbe oggi. Per me è dura vederla in quelle condizioni, aggredita da un microbo contro cui non puoi fare nulla. Il vaccino è la salvezza dell’umanità, leggo che alcuni no vax ora fanno appello a vaccinarsi, dopo essere stati colpiti dal Covid. Ognuno è libero di vivere e morire come gli pare e piace, però questo non può influenzare l’andamento dell’umanità”. E ha anche parlato dell’introduzione del Green Pass.
Ecco quanto dichiarato da Albano Carrisi sul Green Pass: “Tutte le precauzioni che servono ad allontanare il virus vanno prese, vanno fatte e vanno rispettate. Mi vengono in mente quelle lunghe file di 70 anni fa vicino alla scuola di Cellino San Marco con un dottore in testa che ci faceva a tutti il vaccino del vaiolo, avevo 8 anni. Fu così che ci salvammo dal vaiolo”.