Poche parole affidata a un comunicato per dire a tutti che Raffaella Carrà non c’è più. “Ci ha lasciati. È andata in un mondo migliore, dove la sua umanità, la sua inconfondibile risata e il suo straordinario talento risplenderanno per sempre”. La firma quella di Sergio Japino, compagno della cantante conduttrice tv che, in 55 anni di carriera, ha scritto pagine della televisione italiana. Una vita elettrica quella di Raffaella Carrà, fatto di talento e passioni brucianti.
Non ha mai voluto sposarsi Raffaella Carrà, ma nel corso della sua vita non è mancato l’amore. È stata legata per un lungo periodo all’autore televisivo Gianni Boncompagni, autore dei suoi maggiori successi musicali. In gioventù intraprese altre relazioni sentimentali, con il calciatore della Juventus Gino Stacchini (durata otto anni) e con il cantante Little Tony, venendo corteggiata anche da Frank Sinatra, con il quale divise il set del film Il colonnello Von Ryan. Con Boncompagni ha continuato a lavorare durante tutto il corso della sua carriera. Non ha mai avuto figli e per questo ha adottato vari bambini a distanza in diverse parti del mondo.
Il tema delle adozioni a distanza, molto caro a Raffaella Carrà, la spinse a condurre, nel 2004, uno speciale alla tv spagnola chiamato Contigo e, successivamente Amore, programma televisivo del 2006. Ma è forse con Sergio Iapino che la conduttrice ha stretto il legame più forte. Quello che più di ogni altro le è stato accanto ed al quale è spettato il compito di informare tutti quanti: “unendosi al dolore degli adorati nipoti Federica e Matteo, di Barbara, Paola e Claudia Boncompagni, degli amici di una vita e dei collaboratori più stretti”.
Raffaella Carrà e Sergio Japino, un sodalizio lungo 40 anni
Coreografo e ballerino. Sergio Japino si forma alla scuola di Gino Landi e intraprende la propria carriera in televisione nei primi anni ottanta, come coreografo per Fantastico 3 e per Pronto, Raffaella?. Proprio in questo periodo incomincia il sodalizio artistico fra Japino e la presentatrice Raffaella Carrà, che li porteranno a firmare alcune importanti produzioni televisive, anche quando alla fine degli anni novanta la relazione sentimentale terminerà.
Lavora come regista, coautore e coreografo in molte trasmissioni della Carrà. Un esempio è la trasmissione del 1988 Raffaella Carrà Show. La sua partecipazione al programma lo porta ad essere ospite d’onore nel programma Benvenuta Raffaella, speciale del dicembre 1987, che rappresentava il dietro le quinte del nuovo show della Carrà per Fininvest, con brevi interviste alla Carrà ed a Iapino.
Partecipa in molte altre trasmissioni, come regista e coreografo, nel 1989 Il Principe Azzurro, e nel 1990-91, Ricomincio da Due, entrambe con Raffaella. Nel 1991 è alla regia di Fantastico 12. Firma anche il successo di Carràmba! che sorpresa e Carràmba! Nel 2008 si è occupato della regia del programma Salvemos Eurovisión, condotto dalla Carrà sulla TVE, e ha curato la regia del programma legato all’Eurovision Song Contest 2011 su Rai 2, sempre condotto dalla Carrà. Nel 2019 è il regista del programma di interviste di prima serata su Rai 3, A raccontare comincia tu, per due edizioni, in primavera ed in autunno, condotto dalla Carrà.