Le poesie di Alda Merini (Milano, 21 marzo 1931 – Milano, 1º novembre 2009) esprimono con intensità e passione ogni sentimento quotidiano. L’amore, che fosse passionale o materno, era il fulcro della sua esistenza, due facce di un sentimento perfettamente condensate in questa toccante poesia.
Genesi
di Alda Merini
Vorrei un figlio da te,
che sia una spada lucente,
come un grido di alta grazia,
che sia pietra, che sia novello Adamo,
lievito del mio sangue
e che dissolva più dolcemente
questa nostra sete.
Ah se t’amo!
Lo grido ad ogni vento
gemmando fiori da ogni stanco ramo,
e fiorita son tutta
e di ogni velo vò scerpando il mio lutto
perché genesi sei della mia carne.
Ma il mio cuore trafitto dall’amore
ha desiderio di mondarsi vivo,
e perciò, dammi un figlio delicato!
Un bellissimo vergine viticcio
da allacciare al mio tronco.
E tu, possente padre,
tu olmo ricco di ogni forza antica,
mieterai dolci ombre alle mie luci.
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