Non si parla d’altro in questi giorni, il piccolo Nicola Tanturli scomparso nella zona del Mugello per circa 36 ore. Il bambino è stato poi ritrovato da Giuseppe Di Tommaso, il giornalista de La vita in diretta. Intervistato dall’inviato di Storie Italiane ha detto: “Avevo bisogno di stare da solo e l’ho trovato. – spiega in diretta -. Non riesco a darmi una risposta perché ho sentito l’esigenza di fermarmi proprio in quel punto?”.
Poi Giuseppe Di Tommaso racconta: “Vedere quella mamma che abbracciava il bambino che davano per spacciato quando sono arrivato è stato un’emozione incredibile. Vedere i bacini del bambino è stato qualcosa di straordinario. Io non sono genitore, ma mi sono sentito padre di quel bambino”. Il cronista de La Vita in Diretta, come racconta a Eleonora Daniele, si era allontanato dalla troupe all’improvviso perché desiderava stare da solo ed è in quel momento che ha sentito la voce del piccolo scomparso nel Mugello per 36 ore.
A chi solleva dei dubbi sulla famiglia e l’adeguatezza della mamma e del papà, Giuseppe Di Tommaso spiega: “Io ho trovato dei genitori che dopo la disperazione hanno trovato la serenità e la consapevolezza di avere il loro bambino dentro casa. Sono stato con loro senza telecamere e ho visto soltanto amore”.
Giuseppe Di Tommaso, come vivono
Non solo, ai microfoni di Storie italiane Giuseppe Di Tommaso racconta di aver visto con i suoi occhi come vive la comunità di Nicola: “Siamo entrati in casa, abbiamo visto come vivono e tutti i dubbi spariscono. È un modo di vivere particolare, io non mi sarei mai aspettato una situazione così nel 2021”.
E ancora: “Stanno senza corrente elettrica, senza gas. Non esiste nessuna forma di tecnologia. Vivono con quello che coltivano e ci sono gli animali”. Poi però prende la parola la padrona di casa Eleonora Daniele che dice: “I bambini vanno sempre tutelati, se è successa questa cosa devono fare più attenzione”, sottolinea la conduttrice.