Senza un proprio servizio di streaming, Sony era una rarità tra i grandi studios. Ma l’accordo di licenza appena firmato con Netflix dà probabilmente a Sony una più ampia distribuzione in streaming rispetto a qualsiasi altro competitor (incluso Disney) e, nello stesso tempo, permette a Netflix di potenziare ulteriormente l’offerta. È il commento di Paolo Lugiato, manager esperto in Tlc.
Per un miliardo di dollari in quattro anni, infatti, include: a) finestra esclusiva di 18 mesi sulle uscite nelle sale della Sony, a partire dal 2022; b) finestre successive che mantengono i titoli Sony su Netflix mentre raggiungono anche altre piattaforme; c) prima visione per qualsiasi titolo direct-to-streaming; d) diritti di library per franchise selezionati (come Spider-Man)
Gran colpo per Netflix, che oltre a poter contare sulla popolarità delle properties Marvel, compensa la perdita di contenuti “richiamati” da Amazon e Disney per essere proposti sulle rispettive piattaforme streaming (un minus che l’anno scorso è costato a Netflix il 31% di quota di mercato l’anno scorso).
E gran colpo per Sony, che entra sul mercato dello streaming dalla porta principale senza dover sostenere i costi derivanti dalla costruzione e dal lancio di una piattaforma nuova. Insomma, una smagliante operazione win-win.
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