Sono anni che non appare più sul piccolo schermo ma il pubblico non ha sicuramente dimenticato Molton Morales. Il ballerino cubano classe 1971 è infatti stato a lungo uno dei personaggi più noti dei primi anni Duemila. Scoperto da Maurizio Costanzo grazie all’amicizia che lo legava alla modella Youma Diakite, ha iniziato la carriera come modello e ballerino a Buona Domenica, dove insegnava i sensuali passi di danza cubana.
Poi sono arrivati programmi come Uomini e Donne e anche i reality come La Fattoria. Ma che fine ha fatto? Sappiamo che tempo fa aveva deciso di lasciare l’Italia e tornare a Cuba, il suo paese natale, e anche che era stato arrestato a Miami con l’accusa di essersi finto un poliziotto. Ma oggi? Lo ha intervistato Mattia Pagliarulo per Novella 2000. (Continua a leggere dopo la foto)

Al settimanale Milton ha raccontato, non senza una punta di amarezza, i motivi del suo allontanamento dalla tv e anche di cosa si occupa ora. Non è stata una sua scelta lasciare lo spettacolo: “Dopo che avevo partecipato nel 2004 alla prima edizione del reality La Fattoria, il mio storico agente Giuseppe Santoro si ritirò e io mi trovai da solo a gestirmi – ha rivelato a Novella – Poi sono entrato nella scuderia di Lele Mora, ma la collaborazione fu breve perché poco dopo lo arrestarono. Da lì sono stato chiamato sempre meno”. (Continua a leggere dopo la foto)

Ora lavora principalmente come pittore e scultore, ma la sua aspirazione sarebbe quella d’essere selezionato per l’Isola dei Famosi: “Il mio sogno è partecipare all’Isola dei famosi, è il reality che più si adatta a me: ho uno spirito selvaggio e battagliero”, ha aggiunto il ballerino che attualmente vive negli Usa col padre e la sorella e come detto si dedica a una delle sue passioni più grandi, l’arte. (Continua a leggere dopo la foto)


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Ma Milton, che dice anche di essere stato “fregato due volte” perché si è fidato delle persone sbagliate e ha visto i suoi soldi sparire, nei momenti più bui si è adattato a fare qualsiasi lavoro: “Ho fatto il massaggiatore, ho lavorato in un laboratorio che costruisce pezzi per barche, ho fatto l’addetto alla sicurezza nei locali, ho consegnato pacchi per Amazon. Ho fatto tutto ciò a testa alta e non mi vergogno dopo la mia popolarità in Italia di aver svolto lavori umili”, ha concluso nell’intervista sull’ultimo numero di Novella 2000.