Era stato il leader di una delle più antiche e omofobe associazioni americane, la “Exodus International”, specializzata nella “cura riparativa” per far diventare eterosessuali gli omosessuali. Smid faceva parte di Love in action, e la sua associazione Restoration Path era quella dove venne recluso Zach Stark, sedicenne che aveva appena spiegato ai genitori di essere gay e che per tutta risposta venne portato al Refuge, un campo di Love in Action dove tentarono di fargli cambiare idea sulla sua sessualità. La storia, raccontata su MySpace dallo stesso Stark, portò poi a un’indagine di polizia per violenza sui bambini che si concluse in un nulla di fatto. Il programma venne comunque sospeso. Domenica scorsa John Smid ha sposato il compagno Larry McQueen, portando a compimento un lungo cammino verso l’accettazione della propria omosessualità. Smid ha dato l’annuncio delle nozze attraverso Facebook: “Questa settimana sono arrivato a capire che la mia relazione con Larry è lo specchio con il quale mi vedo ogni giorno. Ciò che vedo riflesso oggi con Larry sono le cose positive della mia vita, la mia forza, i doni e i talenti”.