È arrivata la partenza della prima donna astronauta italiana. Per Samantha Cristoforetti sono le ultime ore di un emozionante conto alla rovescia prima del lancio, in programma per le 22.01.14 italiane. Nella base russa di Baikonur, in Kazakhstan, da cui partirà la Souyz, saranno le 3.01 del mattino. Comincia così la missione Futura. Samantha non riesce a dormire: “Mi sono svegliata un po’ prima rispetto alle cinque ore programmate di pisolino e non c’è modo di tornare a dormire, perciò sono qui a condividere qualche pensiero prima della partenza di stasera”, ha scritto sul suo blog. “I dottori – prosegue – compariranno tra una quarantina di minuti per le operazioni di igiene: prima di andare nello spazio sarò pulita come non lo sarò mai più, fuori e dentro (se capite il messaggio, non entrerò nei dettagli qui). Ho preso il mio computer e sono tornata a letto. La mia ultima volta in un letto per molti mesi. Chissà se al mio corpo mancherà o se gli piacerà dormire in assenza di peso. Gli ultimi giorni sono stati così: una parte di me ha vissuto tutti gli eventi, le riunioni, le tradizioni degli ultimi giorni, e un’altra parte di me stava guardando lo scorrimento di un film”.
E ancora: “In un giorno come questo (be’, ci sarà mai un altro giorno come questo?) penso che la cosa più importante sia dire grazie. Ho avuto molte occasioni per ringraziare pubblicamente le organizzazioni che hanno reso questo viaggio spaziale possibile per me. Ma ora vorrei dire un grazie più personale alla mia famiglia, ai miei amici, ai miei insegnanti, ai colleghi, a tutti quelli che mi hanno aiutato ad arrivare a questo giorno, sostenendomi o sfidandomi, insegnandomi qualcosa o semplicemente stando lì per me. Vado nello spazio con tutta me stessa, con tutto quello che sono e tutta la mia esperienza e certamente porto con me ogni persona che ho incontrato”.