Un matrimonio infelice può arrivare a danneggiare concretamente i tessuti cardiaci, le coronarie, insomma il funzionamento dell’organo che tradizionalmente associamo ai sentimenti. I ricercatori della Michigan State University e della University of Chicago sono riusciti a provare che la qualità della convivenza coniugale porta ad avere maggiori o minori rischi cardiovascolari. Studiando 1200 coppie sposate da lungo tempo, gli scienziati hanno stabilito che un cattivo matrimonio può portare direttamente all’infarto o comunque alla cardiopatia e alle patologie legate all’ipertensione, e questo vale specialmente per le donne. Vivere con una persona che continua a criticarci oppure a trattarci come non meritiamo ha immediate e quasi automatiche conseguenze sul cuore.
