“Vi presentiamo un Loris Lento, un piccolo primate che vive nelle giungle del sud-est asiatico. Dietro la sua caratteristica espressione facciale, che lo rende così buffo e attraente, si nasconde un mercato di incredibile violenza e crudeltà”, lo scrive l’associazione Essere animali sulla sua pagina Facebook. Da alcuni anni i ricchi occidentali hanno iniziato a richiederlo come animale da compagnia, così i Loris vengono catturati nel loro ambiente naturale e gli vengono strappati i denti affinché non possano mordere. Stipati in minuscole gabbie, finiscono in vendita nei mercati o affidati a trafficanti senza scrupoli. Purtroppo molti di loro non reggono questo stress e muoiono durante la cattura o nei giorni successivi; tanti altri perdono la vita dopo poco, per infezioni o a causa dell’alimentazione scorretta.